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di Gian Carlo Zanon
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di Gian Carlo Zanon
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Vagamente ricordo il contesto in cui sentii parlare della prima volta del romanzo Fiori per Algernon di Daniel Keyes. Presumibilmente fu ascoltando alla radio un radiodramma in cui scorrevano parole che raccontavano le … Leggi tutto
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di Gian Carlo Zanon
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«La nostra razza è la razza padrona. Noi siamo gli unici semi-dei, con qualità divine, di questo pianeta. Noi siamo tanto diversi da tutte le altre razze inferiori quanto loro lo sono dagli insetti, … Leggi tutto
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di Gian Carlo Zanon
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«La visione antropologica che sottende la ricerca svolta nel volume, infatti è legata alla Teoria della nascita proposta da Massimo Fagioli fin dal 1972. Essa anzitutto fonde il pensiero al corpo, agli affetti e … Leggi tutto
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… le porte d’avorio della realtà… le porte di corno della fantasticheria delirante… interpretazioni a margine della biografia di Philip K. Dick scritta di Emmanuel Carrère «Io sono vivo, voi siete morti»
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Durante le vacanze, in un luogo ameno … Leggi tutto
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–Negli anni che seguirono la liberazione dell’Italia dal giogo nazifascista, storici, romanzieri, poeti e pittori, molti dei quali avevano vissuto in prima persona l’esperienza partigiana, sentirono l’esigenza di
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di Gian Carlo Zanon
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Il 29 luglio 1987 Thomas Sankara ad Addis Abeba pronunciò il famoso Discorso sul debito e la propria condanna a morte. Sankara suggerì l’istituzione di un nuovo fronte economico africano che … Leggi tutto
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Sapere che, persino nella Germania nazista, molte persone, spesso pagando con la propria vita, si sono opposte al nazismo, ci rende certi dell’esistenza dell’umano negli esseri umani.
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Vienna – Nazisti in divisa e cittadini comuni osservano divertiti un gruppo di ebrei
costretti a pulire la pavimentazione stradale
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«Questo era il modo migliore di colpire l’uomo. Colpirlo dove l’uomo era più debole, dove aveva l’infanzia, dove aveva la vecchiaia, dove aveva la costola staccata e il cuore scoperto. Dov’era più uomo»
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di Gian Carlo Zanon
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Parafrasando Leopardi, potremmo affermare che la natura è “matrigna” perché non protegge i propri figli, perché non riconosce i propri figli ovvero coloro che la rispettano: quando reagisce al male che i suoi figliastri, … Leggi tutto
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