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di Gian Carlo Zanon
“Lo stimolo della luce provoca, nella realtà biologica, la reazione che è la capacità di vedere. Nell’uomo c’è, simultaneamente, un movimento: la fantasia di sparizione, che è capacità di immaginare. Essa fonda la memoria senza
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di Gian Carlo Zanon
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Poco tempo fa mentre ascoltavo Radio3 giunse una telefonata di un ascoltatore preoccupato per la crisi del modello, economico e sociale, chiamato liberismo. Mi venne da pensare che la parola liberismo è di fatto … Leggi tutto
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di Gian Carlo Zanon
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Vivisezionare il romanzo potrebbe rivelarsi molto pericoloso. Sarebbe come voler definire razionalmente la struttura del sogno che per sua natura è indefinito. Nondimeno è possibile interpretare le intenzionalità coscienti e non dell’autore, cercando di
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di Gian Carlo Zanon
Le opere importanti, quelle che hanno una lunga vita, divenendo dei “classici”, devono la loro fortuna letteraria ai molti di strati di lettura che danno loro eternità e valore. Cuore di tenebra di Joseph Conrad è
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di Gian Carlo Zanon
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Prefazione
Invitato, nell’estate del 2012, dalla libreria Amore e Psyche di Roma a partecipare ad una manifestazione (No libri? Non Party!) che aveva l’intento di informare i lettori sulle letture adatte per vivere una … Leggi tutto
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La Nellie ruotò sull’ancora senza far oscillare le vele, e restò immobile. La marea si era alzata, il vento era quasi caduto e, dovendo ridiscendere il fiume, non ci restava che ormeggiare aspettando il riflusso. L’estuario del Tamigi si … Leggi tutto
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Nell’isolamento della selva selvaggia si era persa nella contemplazione di se stessa, e, per Dio! ve l’ho detto, era impazzita. Per scontare i miei peccati, suppongo, mi toccò subire quella prova di contemplarla a mia volta. Nessuna eloquenza al … Leggi tutto
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Semplicemente perché poteva parlare inglese con me. Il Kurtz originario, quello in carne e ossa, aveva ricevuto parte della sua educazione in Inghilterra e – come ebbe la bontà di dirmi – le sue simpatie restavano collocate … Leggi tutto
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Ma io la sentivo lo stesso; sentivo spesso la sua immobilità misteriosa che osservava i miei trucchi da scimmia, proprio come osserva voi, quando vi esibite sulle vostre funi tese nel vuoto, per quanto?, per mezza corona a ogni … Leggi tutto
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leggi qui la prima parte
Era uscito un momento, disse, “a prendere una boccata d’aria fresca.” L’espressione mi parve singolarmente sorprendente, perché lasciava intravvedere una vita sedentaria in un ufficio. Non vi avrei nemmeno parlato di costui, ma … Leggi tutto