di Giulia De Baudi
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di Giulia De Baudi
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«Questo era il modo migliore di colpire l’uomo. Colpirlo dove l’uomo era più debole, dove aveva l’infanzia, dove aveva la vecchiaia, dove aveva la costola staccata e il cuore scoperto. Dov’era più uomo»
Sapere che, persino nella Germania nazista, molte persone, spesso pagando con la propria vita, si sono opposte al nazismo, ci rende certi dell’esistenza dell’umano negli esseri umani.
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di Giulia De Baudi
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Un paio di scarpette rosse
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Vienna – Nazisti in divisa e cittadini comuni osservano divertiti un gruppo di ebrei
costretti a pulire la pavimentazione stradale
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arte è ciò che inquieta, e, spezzando le corde dell’abitudine percettiva, sposta i confini del possibile e dell’umano… Leggi tutto
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di Giulia De Baudi
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… un individuo arido non può che aspirare all’aridità sociale… ci si trova più a suo agio…
… Leggi tutto
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Con un articolo di Antonio Gnoli citato nel testo e un articolo di Le Monde del filosofo francese Emmanuel Faye
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foto di Isabella sommati
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Ghetto di Lodz
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