-
0 commenti
-

–
di Gian Carlo Zanon
–
«La mia mente sta fantasticando intorno a Le donne e il romanzo… La mente è il più capriccioso degli insetti: svolazza inquieta, si agita, batte le ali,…» Virginia Woolf – Diario:18 febbraio 1928… Leggi tutto
-

di Gian Carlo Zanon
–
É inutile girarci intorno. Sono ormai innumerevoli le persone che, come me, si servono della scoperta dello psichiatra Massimo Fagioli, espresse nella sua “Teoria della nascita”, come un filtro conoscitivo attraverso il quale interpretare la
… Leggi tutto
-
di Gian Carlo Zanon
–
«Ho l’idea che dovrò inventare un nuovo nome per i miei libri, con cui sostituire ‘romanzo’. Un nuovo… di Virginia Woolf. Un nuovo che cosa? Elegia?»
Virginia Woolf
Sulla quarta di copertina Mauro Germani
… Leggi tutto
-
Erik Satie, nome completo Alfred Eric Leslie Satie (Honfleur, 17 maggio 1866 – Parigi, 1 luglio 1925), è stato un compositore e pianista francese.
Erik Satie trascorse la sua infanzia tra la Normandia e Parigi. A quattro anni, seguì la
… Leggi tutto
-
–
di Gian Carlo Zanon
–
«L’Australia è l’unica isola a essere un continente, e l’unico continente a essere anche una nazione. È stato il primo, e l’ultimo, continente a essere conquistato dal mare. L’unica nazione nata come prigione.»
In
… Leggi tutto
-
” … Le poesie che ho vissuto tacendo sul tuo corpo
… Leggi tutto
mi chiederanno la loro voce un giorno, quando andrai.
Ma io non avrò più voce per ridirle allora. Perché tu eri abituata
a camminare scalza per le stanze, e
-
di Gian Carlo Zanon
«Si cunta e si bon cunta che ‘na vota c’era uno che cuglieva e vinniva cavuliceddri e che aviva tri figlie fimmine. Un jorno la cchiù nica delle tri gli fa: “O patre, mi ci portate
… Leggi tutto
-

–
dal blog “Gravità zero”
COME SOPRAVVIVERE ALLE INFORMAZIONI SUL WEB
–martedì 3 settembre 2013
–
L’alfabetismo digitale è ormai una competenza essenziale. Alcuni pensano che ci si debba alfabetizzare digitalmente per cercare informazione su internet. No, a
… Leggi tutto
-
–
Bertolt Brecht – Canzone della domanda e dell’offerta
–
C’è del riso laggiù al fiume,
… Leggi tutto
nelle province alte gli uomini han bisogno di riso.
Se noi lasciamo il riso nei magazzini
il riso costerà loro più caro.
Allora i
-
.
di Gian Carlo Zanon
–
“Uomini che camminano lungo i binari della ferrovia
… Leggi tutto
diretti da qualche parte dove non c’è ritorno
elicotteri della stradale spuntano dalla collina
una zuppa bollente sul fuoco sotto un ponte
la fila per un
-
––
di Gian Carlo Zanon
–
Con il flamenco un’alchimia di suoni vandali, arabi, gitani, ebrei emerge, a ricordare la grande vitalità del popolo andaluso, in un secolo, il ‘500, così gravido di speranze ma anche permeato da un
… Leggi tutto
-
Mitos e logos … il guado
–
di Salvo Carfì
–
Di realtà parallele ce ne sono un’infinità. Ad esempio potrei parlarvi del doppio in letteratura; ad esempio del romanzo di Stevenson Lo strano caso del dottor Jekyll e
… Leggi tutto
-
–
di Gian Carlo Zanon
Saranno passati più di dieci anni da quando un pensiero eruppe nella mente. Ricordo anche quale fu lo stimolo che insinuatosi nelle pieghe celebrali creò il rovello mentale: una poesia di Antonio Machado, Cantares
… Leggi tutto
-
di GianCarlo Zanon
—–
Eros e Psyché
Se penso ad un’opera artistica che rappresenti il “cuore di tenebra” della cultura occidentale, mi viene in mente una statua dell’età di Diocleziano, I Tetrarchi. Stretti nella disperazione del potere che presuppone
… Leggi tutto
-

–
di Gian Carlo Zanon
–
Le risoluzioni approvate nel 787 d. C. dal Secondo Concilio di Nicea, regolarono e codificarono la rappresentazione delle immagini sacre. Questa ratifica del Concilio niceno mise fine all’iconoclastia iniziata quasi sessant’anni prima con l’editto
… Leggi tutto
-

–
di Gian carlo Zanon
–
La realtà dello “stato delle cose”, sociale e politica , è ciò che esiste di più complesso. Anche la realtà dello stato delle cose per quanto riguarda la cura della malattia mentale, è complessa.… Leggi tutto
-
–
di GianCarlo Zanon
–
«Far la guerra, per anni, significa acquisire abitudini e mentalità di guerra. Questa caccia grossa fra uomini non era molto dissimile dall’altra caccia grossa. Io non vedevo un uomo. Vedevo solamente un nemico. Dopo
… Leggi tutto
-

–
di Gian Carlo Zanon
–
Per noi l’Altro è sempre un enigma, un limite, un confine. La linea di confine è il nostro Io. l’Altro è al di là di noi, più o meno sconosciuto, più o meno perturbante,
… Leggi tutto
-
di Gian Carlo Zanon
–
“…una luce sempre più forte sollecitò i miei nervi fino a costringermi a chiudere gli occhi. Caddi nell’oscurità e questo mi turbò”.
Leggendo questo lungo racconto ci si rende conto della modernità di
… Leggi tutto
-

–
di Gian Carlo Zanon
–
“Questa storia vi riguarda”, la crisi ideologica, etica, politica, economica e sociale
–
«Non esistono né giustizia né libertà quando è il denaro a farla da padrone» Albert Camus – Articolo del 21 ottobre … Leggi tutto
-
–
In questo mio tempo segnato da allontanamenti, vicinanze e nebbia crescente, i dadi della mia identità rotolano senza trovare l’attimo opportuno per arrestarsi scoprendo così la provvisoria cifra del mio essere.
–
Il movimento mentale che genera le decisioni
… Leggi tutto
-
Il nuovo mare
La mancanza di te è giunta improvvisa.
Era un giorno d’estate.
Era caldo, la folla inquieta;
ancora nello sguardo il sogno della notte:
una figura di donna, triangolare, dorata.
E non poteva che essere quel giorno.
Lei
… Leggi tutto
-

–
Quanto è facile tacere, essere calma e obiettiva con gli esseri che in realtà non mi interessano, al cui amore o amicizia non aspiro. Allora io sono calma, cauta, perfetta padrona di me stessa. Ma con i pochissimi che
… Leggi tutto
-
–
All’orecchio questa notte mi hai detto due parole
comuni. Due parole stanche
di essere dette. Parole
che da vecchie si son fatte nuove.–
… Leggi tutto
Due parole così dolci, che la luna che passava
filtrando tra i rami
nella mia
-
Anelli di cenere
(a Cristina Campo)Sono le mie voci che cantano
… Leggi tutto
affinché non cantino loro,
gli imbavagliati grigi nell’alba,
i vestiti di un uccello devastato nella pioggia.
C’è, nell’attesa,
un rumore di lillà che si rompe.
E c’è, quando
-
–
La solitudine non è rimanere ferma sul molo, all’alba,
guardando l’acqua con avidità.
La solitudine è non poter descriverla per non poter
circondarla per non poter darle un volto
per non poter farla divenire sinonimo
di un paesaggio.
La
… Leggi tutto
-
–
di Gian Carlo Zanon
“Lo stimolo della luce provoca, nella realtà biologica, la reazione che è la capacità di vedere. Nell’uomo c’è, simultaneamente, un movimento: la fantasia di sparizione, che è capacità di immaginare. Essa fonda la memoria senza
… Leggi tutto
-
… Leggi tutto
Majakovskij e Lili Brik
–
«A tutti. Se muoio, non incolpate nessuno. E, per favore, niente pettegolezzi. Il defunto non li poteva sopportare … Non c’è soluzione (non la consiglio a nessuno), ma io non ho altra scelta. Liilja,
-
–
Ripubblichiamo questo articolo apparso per la prima volta sulle pagine web di Altritaliani, perché sabato scorso (21 maggio 2016) sulle pagine di Left è stata pubblicata una lettera dello psichiatra Carlo Anzillotti dal titolo Il problema non
… Leggi tutto





















