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Sei tornata ridendo dal mercato, carica
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Il giorno è folle. Folle la casa. Folli le lenzuola.
Folle anche tu; balli abbracciata alla tenda bianca;
batti la pentola come un tamburello sopra le mie carte;
corrono per le stanze le poesie; odora il latte bruciato;
dalla
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fr. 719
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Un Vento del Sud – ha il pathos
di una voce individuale –
come lo scoprire agli sbarchi
la lingua di un emigrante.Un indizio di porti – e popoli –
e molte cose incomprensibili –… Leggi tutto -
fr. 695
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Come se il Mare si aprisse
per mostrare un altro Mare –
E quello – e un altro – e i Tre
solo un Presagio fossero –di una Serie di Mari –
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non frequentati da -
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fr. 454
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Mi fu dato dagli Dei –
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quando ero una Ragazzina –
Ci danno la maggior parte dei regali – si sa –
quando siamo nuovi – e piccoli.
Lo tenevo in Mano –
Non lo posavo -
Di primavera, i meli
cidonî , fra le irrigue correntie
fluviali, ove c’è il giardino
delle vergini intatto,
e i pampini, graniti
entro il segreto ombroso
dei tralci, danno fiore.
Non sa, per me,
stagione al sonno Eros…
è
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Arcipelaghi
Alla fine di questa frase, comincerà la pioggia.
All’orlo della pioggia, una vela.Lenta la vela perderà di vista le isole;
in una foschia se ne andrà la fede nei porti
di un’intera razza.La guerra dei dieci … Leggi tutto
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All’orecchio questa notte mi hai detto due parole
comuni. Due parole stanche
di essere dette. Parole
che da vecchie si son fatte nuove.–
Due parole così dolci, che la luna che passava
filtrando tra i rami
nella mia … Leggi tutto -
Fr.223
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Sono Venuta a comprare un sorriso – oggi –
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ma proprio un solo sorriso –
il più piccolo sul vostro viso
mi andrà bene lo stesso –
quello che a nessuno mancherebbe
tanto minuto nell’accendersi –
signore -
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Li amo–
Poeti
i misteriosi
gli schietti,
una scatola cranica per elmo,
per scudo un velo di cellofan,
poeti,
queste specie, queste seppie
che si difendono
schizzando inchiostro.–… Leggi tutto
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La ballata delle donne
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Quando ci penso, che il tempo è passato,
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le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso -
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Superficialità! – Caro peccato,
compagna mia e nemica mia carissima!
Tu versasti il sorriso nei miei occhi,
e la mazurka in tutte le mie vene.Da te ho imparato a non tener l’anello,
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non m’avrebbe la vita presa in -
Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un’acqua limpida
scorta per avventura tra le petraie d’un greto,
esiguo specchio in cui guardi un’ellera i suoi corimbi;
e su tutto l’abbraccio di un bianco cielo quieto.
Codesto è … Leggi tutto
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Dipinto di Carlo Levi – Amanti ( olio su tela)
Fra me e te
voglio piantare un frutteto.
Con le tue braccia intreccerò una vite
e quando la pioggia verrà
non ti lascerò sola,
appena il sole sarà alto… Leggi tutto -
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Primavera,
la tristezza densa pervade il mio mattino,
mentre anche in città arriva l’odore del molo del porto
e la lama di luce delle sette e mezzo
è come quella che si appoggia al mare la domenica mattina.
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Pubblichiamo questa poesia di Mary Low che il nostro amico, Ipazia … e Bakunin, ci ha postato nei commenti con una breve biografia della poetessa.
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Mary Low inglese di origine australiana, poetessa, girovaga, rivoluzionaria, surrealista. Durante la rivoluzione … Leggi tutto
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Non le grandi promesse
ma le piccole attenzioni,
“e voi non sapete cos’è l’amore”
piangeva Carver
asciugandosi con un fazzoletto
bagnato al whiskey.–
Nel mercato delle parole
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è più facile incontrare la morte
che la verità
incompresa in -
ù-
Scivolo distrattamente
tra le mura della mia adolescenza,
la mia Città, che vive solo tre giorni all’anno.–
Ho pianto secoli di lacrime
pregando
affinché tu venissi
e inutilmente mi sono illuso
propinandomi
prospettive diverse.–… Leggi tutto
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Thierry Metz
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Amo allungarmi verso di te, la sera, senza le spighe della
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lampada, una mano sul tuo ventre, il mio viso affondato
tra il collo e i capelli.
Là: un uccello potrebbe posarsi, senza timore
So bene -
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Buongiorno mezzanotte
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Buongiorno, mezzanotte.
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Torno a casa.
Il giorno si è stancato di me:
come potevo io – di lui?
Era bella la luce del sole.
Stavo bene sotto i suoi raggi.
Ma il mattino non mi ha -
Le mie voglie di baci …
Le mie voglie di baci e di parole
sono una stanza molto grande dove
siede assurdamente il cuore. Vale a dire, sopravvive.
Nel taglio delle sue strane correnti.
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Il mio cuore
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Che senso ha portare oro
ad una miniera d’oro,
oppure acqua all’Oceano.–
Ogni cosa che trovavo,
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era come portare -
Tutti gli addii ho compiuto
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Tante partenze
mi hanno formato fin dall’ infanzia.
Ma torno ancora, ricomincio,
nel mio ritorno si libera lo sguardo.
Mi resta solo da colmarlo,
e quella gioia impenitente
d’avere amato cose somiglianti
a quelle -
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Il tuo nome è una rondine nella mano,
il tuo nome è un ghiacciolo sulla lingua.
Un solo unico movimento delle labbra.
Il tuo nome sono cinque lettere.
Una pallina afferrata al volo,
un sonaglio d’argento nella bocca.–… Leggi tutto
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Il poeta. 2.
Ci sono al mondo i superflui, gli aggiunti,
non registrati nell’ambito della visuale.
(Che non figurano nei vostri manuali,
per cui una fossa da scarico è la casa).–
Ci sono al mondo i vuoti, i
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Sparita è la luna e le Pleiadi,
a metà del suo corso è la notte,
l’ora del tempo varca.
Io dormo sola…
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Saffo
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GRECIA – VII Secolo a.C.
“Dolce-ridente Saffo coronata di viole” la chiamò Alceo di … Leggi tutto
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Passerò per Piazza di Spagna
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Sarà un cielo chiaro.
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S’apriranno le strade
sul colle di pini e di pietra.
Il tumulto delle strade
non muterà quell’aria ferma.
I fiori spruzzati
di colori alle fontane
occhieggeranno come donne
divertite. -
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La sonata dei salici che ridono
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Imparò a riconoscere l’odore della belva
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pronta ad azzannarle l’anima inquieta,
e a decifrare indizi di realtà
e maschere del desiderio fatuo.
Rimestò fango in un acquitrino muto
e prestò occhi alle -
Derek Walcott con Sigrid Nama
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Preludio
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Io, con le gambe incrociate alla luce del giorno, guardo
i pugni variegati di nuvole che si raccolgono sopra
gli sgraziati lineamenti di questa mia isola prona.Intanto i piroscafi che dividono
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La moglie di Lot
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“Ho guardato indietro, è vero.
Dicono per curiosità.
Non pensano neppure che potessi avere altri motivi:
il rimpianto di una coppa d’argentolasciata nella mia casa di Sodoma.
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La voglia di non vedere più