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di Gian Carlo Zanon
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Com’è strana la ricerca letteraria, si cerca per anni il suono poetico nella poesia e poi lo si trova nel romanzo di un americano che fino a pochi anni fa era un perfetto sconosciuto:
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di Gian Carlo Zanon
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Terenzio: “Sono un uomo e nulla di ciò che è umano mi è estraneo”
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Latino:
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Hūmānǐtāte, Hūmānǐtās: qualità propria dell’uomo, natura umana, civiltà;
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Nostoi/Νόστοι
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La macchina correva, rubando spazio al tempo
e nero suolo e linee bianche;
le luci incastonate sui guard rail macchiati di rumore,
si riflettevano nel nero delle pupille all’erta.
Un tempo sai,… un tempo sai,
sussurravano le
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di Gian Carlo Zanon
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Lentezza [ lat. lentitia(m) , da lěntus ‘lento’ ] Lentezza = pieghevolezza, flessibilità, anche mancanza di energia, irresolutezza. Contrario di durezza intesa come inflessibilità.
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Allentare, piegare, moderare, prolungare. Si
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Gian Carlo Zanon
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«Il termine giustizialismo era originariamente associato solo al Partito Giustizialista, espressione del movimento politico dei descamisados, fondato in Argentina da Juan Domingo Perón alla fine degli anni quaranta del XX secolo.
Nel linguaggio politico
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29 ottobre 2017 – Visto ciò che sta accadendo nel Pd , riproponiamo questo articolo del settembre 2013 … come dire … poi non dite che non ve lo avevamo detto !!!
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Gian Carlo Zanon
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“Il sistema
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di Gian Carlo Zanon
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I clangori della battaglia tra l’orda renziana e il drappello dei “professori” di sinistra si vanno lentamente spegnendo lasciando nell’aria lo stucchevole sapore del déjà vu.
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Marco Revelli l’8 aprile, in un
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di Giulia De Baudi
Questa mattina stavo in macchina, era molto presto, e ho udito parlare dell’articolo del Corriere della Sera a firma di Marco Bechis che era apparso nella notte nelle edicole italiane. Ho udito che l’articolo parlava del
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«Ogni mattino, quando mi risveglio ancora sotto la cappa del cielo, sento che per me è capodanno.
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Perciò odio questi capodanni a scadenza fissa che fanno della vita e dello spirito umano un’azienda commerciale col suo bravo consuntivo, e
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Gesëende Kersfees! Gezur Krislinjden! Idah Saidan Wa Sanah Jadidah! Feliz Navidad! Vesele Vanocce! Nedeleg laouen na bloavezh mat! Tchestita Koleda; Tchestito Rojdestvo Hristovo! Bon Nadal i un Bon Any Nou! Feliz Navidad! Kung His Hsin Nien bing Chu Shen … Leggi tutto
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Il tempo è la sostanza di cui son fatto.
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Il tempo è un fiume che mi trascina, ma io sono il fiume.–
É una tigre che mi sbrana, ma io sono la tigre.–
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É un fuoco che -
da El Pais
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“Lo más difícil de dibujar en una mujer desnuda es la mirada”
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“La cosa più difficile da disegnare in una donna nuda è lo sguardo”
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Es el dibujante que nos ha regalado algunas
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dalla Redazione
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Su sollecitazione di alcuni lettori che ci chiedevano le modalità per orizzontarsi nei corridoi del nostro giornale dove vengono catalogati articoli, post musicali, poesie e altro, abbiamo pensato di compilare una specie di libretto di istruzioni
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Qualsiasi cosa tocchi,
la carta, il tavolo, il bicchiere,
è te che tocco.
Le mie mani
attaccate ai tuoi seni.
Non le controllo le mie mani.
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Le mie mani ti ricordano
più profondamente della memoria.–
Dalla raccolta … Leggi tutto
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Ser poeta
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Essere poeta è essere più alto, è essere più grande
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degli uomini. Mordere come si bacia.
È essere mendicante e dare come si fosse
re del regno, di qua e oltre il dolore.
È avere di -
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Neanche stanotte luna piena.
Ne manca una parte.
Il tuo bacio.
♣Là dove sei
Lo senti il nostro treno?
È passato.
Ho comprato le arance
Piove.–
Dalla raccolta “Corpo nudo”… Leggi tutto
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Non avevo da aggiungere
altro verso,
altra parola.
Nel tuo corpo vivevo
tutta la poesia.–
Dalla raccolta “Corpo nudo”… Leggi tutto
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Bevo la vita, la vita, a sorsi lunghi
come un divino vino di Falerno,
posando in te il mio guardare eterno
come le foglie fanno sopra i laghi…
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I miei sogni ora son più vaghi,
il tuo guardare
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Del racconto breve e dintorni
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breve saggio sul farsi del racconto di Julio Cortázar
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Una volta Horacio Quiroga tentò un “decalogo del perfetto scrittore di racconti ”, il cui titolo è già un ammicco al lettore. Se
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Il grande asciugamano blu
con cui il ti asciugavi
è lì, lì –
non l’ho lavato
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Prendevi il treno.
Non tardare – ti dicevo.
Più in fretta, più in fretta.
E i tuoi capezzoli
si inturgidivano.–
Dalla … Leggi tutto
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Quando mi posavi la mano
sul ginocchio o sulla spalla
o sul fianco
cambiava posa il mondo.
♣
Ti alzai tra le mani
e spiccai il volo.–
Dalla raccolta “Corpo nudo”–… Leggi tutto
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Da sinistra a destra, Víctor Zorzín, Rector del Colegio Máximo; Andrés Swinnen, Maestro de Novicios; Jorge Bergoglio, Prepósito Provincial; Carlos Cravena, Ministro del Colegio Máximo o vice superior, e Hipólito Salvo, ex Provincial en la Argentina.
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«In quel momento
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Nora Helmer
Lagarde, Draghi e Juncker,/fino ad oggi, fino a questo amaro /mese di luglio/dell’anno 2015, /con Merkel, Hollande, Renzi, /iene voraci /della nostra storia, roditori /delle bandiere conquistate /con tanto sangue e tanto fuoco,
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Apologo sull’onestà nel paese dei corrotti
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di Italo Calvino*
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C’era un paese che si reggeva sull’illecito. Non che mancassero le leggi, né che il sistema politico non fosse basato su principi che tutti più o meno dicevano
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VALCAMONICA
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di Emanuele De Luca
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Se uno è turista è turista e per forza di cose deve andare, ingolfarsi di posti, attrazioni, vicende, folclore, strumenti e oggettini locali, ritrarre e ritrarsi, imbalsamarsi per sempre su carta lucida
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di Gian Carlo Zanon
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Dodici donne uccise in due mesi. Undici uomini che hanno ucciso freddamente dodici donne. Un fatto destabilizzante che manda alla malora tutti i discorsi artificiosi fatti dai politici, tutti, quasi tutti, sulla sicurezza in
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Uno strano viaggio (La conga de Fidel)
All’alba, tutt’a un tratto, all’alba, l’espresso
entrò nella stazione, coperto di neve.
Stavo sul marciapiede, col bavero del cappotto rialzato,
e non c’era nessuno sul marciapiede, all’infuori di me.
Un finestrini del vagone
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