• … le fabbriche della pedofilia dove si producono preti pedofili in serie… ovvero psicotici gravi, compulsivi e seriali

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    di Gian Carlo Zanon

    Le parole …  “… le parole sono aria del mattino. Divengono sogni. Se uno non li pesa e non li comprende, cadono come errore nel cuore e uccidono”.  scriveva Friedrich Hölderlin.

    E ci si deve sempre inchinare alle parole che usiamo per narrare. Esse corrono con il loro bagaglio di senso verso gli altri… li investono, li turbano, li indignano, li fanno soffrire… oppure offrono al lettore o all’ascoltatore spiragli di senso che lo aiutano a vedere ciò che prima avvertiva in modo indefinito. Era solo una sensazione a cui non sapeva dare né un nome né una forma che definisse il suo incerto pensiero…

    Le nostre parole, le nostre parole non vanno mai tradite perché… perché sono nostre.

    Seguo da qualche tempo, spesso con immane fatica, qualche volta con piacere, un gruppo FB –  (Radio3 – la nostra radio preferita)  e ieri avevo inserito un post sul tema della pedofilia ecclesiastica in cui scrivevo: «Pochi minuti fa ho ascoltato una telefonata a Prima Pagina di una signora che sostanzialmente salvava i papi che, “a loro insaputa” dal polacco all’argentino, non erano a conoscenza degli abusi e che quindi bla, bla, bla. e quindi è la colpa è dei vescovi e bla, bla bla..

    La signora non sa, che prima di essere papi questi individui sono stati vescovi e prima di essere vescovi, sono stati preti, e prima di essere preti sono stati nei seminari che sono le fabbriche della pedofilia. Come denunciato da più parti ormai è chiaro che questa è la filiera della pedofilia. Chi è stato violentatore non può cacciare colui che ha violentato o, come il vescovo cileno Barros, taciuto sulle violenze a cui ha assistito per decenni.»

    Immediatamente, già dal primissimo commento scatta l’indice accusatore che mi denuncia alla responsabile della pagina FB:

    K.F «e prima di essere preti sono stati nei seminari che sono la fabbrica della pedofilia.” è un commento ammissibile in questo gruppo?»

     

    Rispondo al  Torquemada in questo modo: «Ci sono i documenti e c’è la denuncia di monsignor Viganò proprio di questi giorni…signor K.F. che parla apertamente … ne ha parlato anche il FattoQ, poi posto l’articolo…» e infatti poco dopo posto l’articolo di Marco Marzano apparso su Il FattoQ il12 giugno 2018: «Sono i seminari i luoghi dove il problema ha origine. E’ lì che si genera quella mentalità omertosa, collusiva e settaria che spinge i membri del clero a considerarsi parte di una casta superiore che merita di essere messa costantemente al riparo dal rischio di venir considerata responsabile delle cattive azioni che compie esercitando il proprio ufficio. Sono i seminari le palestre dove viene praticata quella sistematica repressione sessuale e quella sterilizzazione della sfera affettiva che, in molti casi, sono la vera radice della sessualità distorta e predatoria di chi pratica gli abusi.» dopo un po’ interviene l’amministratrice del gruppo L.F. che mi scrive: «”nei seminari che sono la fabbrica della pedofilia” non va bene, come non vanno bene le generalizzazioni criminalizzanti; ti chiedo di riformulare la frase in modo che non risulti la generalizzazione.»

     

    Interviene V. S. scrivendo «(…) “i seminari che sono la fabbrica della pedofilia” va benissimo, non sono generalizzazioni. (…)»

     

    Risposta di L.F. «Quello che non va bene in un Gruppo dove sono presenti tante sensibilità diverse è la generalizzazione in negativo. Basterebbe dire “i seminari, alcuni dei quali si sono rivelati essere ecc.” per essere diverso. Sembra solo un trascurabile aspetto formale, ma non è così; con quest’ultima formulazione si esprime ugualmente il concetto ma esso non è passibile di offesa a un credo religioso come invece è nel caso del post.»

    Correggo il post iniziale e intervengo rispondendo: «ho scritto nel post “seminari dove si genera la pedofilia” e lo dice anche l’articolo di Marco Marzano Il FattoQ «Sono i seminari i luoghi dove il problema ha origine.(…) Sono i seminari le palestre dove viene praticata quella sistematica repressione sessuale e quella sterilizzazione della sfera affettiva che, in molti casi, sono la vera radice della sessualità distorta e predatoria di chi pratica gli abusi.» e quindi lo posso dire rifacendomi all’articolo… ma forse non ci si rende conto di cosa stia succedendo … in Cile per la pedofilia ecclesiastica tutti i vescovi sono dimissionari, in Australia sta per essere processato il cardinale Peel il braccio destro di Bergoglio per stupro ecc. ecc. e c’è ancora qualcuno che invece di pensare a migliaia di bambini rovinati per sempre cerca ancora di difendere questa banda di criminali solo perché la sua sensibilità viene offesa dalla verità nuda e cruda … veda lei L.F.»

    L.F «Ma chi sono, dove sono qui quelli che “cercano ancora di difendere questa banda di criminali”?»

    IO «per primi i media che solo oggi di fronte a questi fenomeni eclatanti – non dimentichiamo la scoperta delle fosse comuni nell’orfanotrofio in Irlanda; il rapimento dei bambini in Argentina e in Spagna fino agli anni ’90 – non possono più nascondere i fatti…»

    L.F. «Prima c’era scritto “e prima di essere preti sono stati nei seminari che sono la fabbrica della pedofilia” e non andava bene. (…) Puoi fare un elenco interminabile e continuerò a ripeterti che c’è modo e modo di dire le STESSE COSE»

     

    IO rispondo  «certamente sì L.F. … ma non saranno mai “le stesse cose” perché il significante (la parola) cambia il significato (il senso/il contenuto) dire generare e dire fabbricare sembra uguale ma non lo è, perché nella parola fabbricare c’è una intenzionalità che nella parola generare non c’è o è molto più mitigata. Io penso che nei pedofili ci sia una intenzionalità di “sterilizzare la sfera affettiva” in modo funzionale … il sacerdote cattolico non deve amare gli esseri umani, deve amare dio… chi si piega a questo precetto base fa carriera, chi non lo fa andrà a fare il curato di campagna, lontano dal potere vero… è qui la differenza tra chi nei seminari perde l’umanità e chi riesce a mantenerla… nonostante… ma tutti vedono, odono, avvertono… c’è chi denuncia pochi, e chi vigliaccamente tace e nega tanti…»

    Avrei dovuti aggiungere “in modo da far funzionare la macchina vaticana usando i minori come olio lubrificante”.

    Ma la dialettica termina qui con una amputazione di senso che mi brucia… ho scritto per spegnere l’incendio… ma andate a vedere (qui)  tutta la discussione su questo argomento se volete…

    Rimane un dato: i seminari ecclesiastici cattolici sono fabbriche della pedofilia dove si producono preti pedofili in serie… ovvero psicotici gravi, compulsivi e predatori seriali funzionali al dominio psicologico del gerarca cattolico sul sottoposto a cui hanno leso l’identità umana. (leggi qui)

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