I giorni e le notti

… si fa sera … poesie … Vladimir Majakovskij “a noi l’amore annuncia rombando/ che di nuovo è in azione/ il motore raffreddato del cuore”

  0 commenti

  13 Ottobre 2020 17:10

–

Vuol dire amare

correre in fondo

al cortile

e fino alla notte corvina

spaccare al legna

con la scure lucente

giocando con la propria forza.

Amare è balzare

dalle lenzuola

stappate dall’insonnia

gelosi di Copernico.

Lui e non il
… Leggi tutto

  ... si fa sera ... poesie ..., Poesie

  vladimir majakovskij
Chi ha paura di Majakovskij?

  2 commenti

  13 Ottobre 2020 14:11

–

Majakovskij e Lili Brik

–

«A tutti. Se muoio, non incolpate nessuno. E, per favore, niente pettegolezzi. Il defunto non li poteva sopportare … Non c’è soluzione (non la consiglio a nessuno), ma io non ho altra scelta. Liilja,
… Leggi tutto

  Biografie e poeti, Letteratura, Poesia

  vladimir majakovskij
Poesie – Vladimir Majakowskij : ” il proprio suono si vorrebbe/ nasconderlo in qualche cosa di morbido,/ di femminile.”

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  24 Aprile 2017 09:03

–

In fondo poco importa
che uno sia di bronzo,
che il suo cuore sia come una gelida piastra di ferro.
Di notte il proprio suono si vorrebbe
nasconderlo in qualche cosa di morbido,
di femminile.
Ed ecco,
gigantesco,
ingobbirmi
… Leggi tutto

  Poesie

  vladimir majakovskij
Stig Dagerman, il poeta inconsolabile – Dialettica tra nichilismo e senso dell’esistere.

  3 commenti

  15 Dicembre 2016 10:22

–

di GianCarlo Zanon

Quando ho letto questo testo del poeta, scrittore e giornalista Stig Dagerman che Antonio – un outsider che dai margini dell’anarchia ci invia sapienti messaggi culturali – ci ha inoltrato, sono rimasto un po’ sconcertato.… Leggi tutto

  Cultura, Gian Carlo Zanon, Giornalismo, Letteratura, Poesie

  Arthur Rimbaud, E.A.Poe, Heinrich Von Kleist, Pollock, Stig Dagerman, vladimir majakovskij

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Vuol dire amare

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e fino alla notte corvina

spaccare al legna

con la scure lucente

giocando con la propria forza.

Amare è balzare

dalle lenzuola

stappate dall’insonnia

gelosi di Copernico.

Lui e non il

Chi ha paura di Majakovskij?

«A tutti. Se muoio, non incolpate nessuno. E, per favore, niente pettegolezzi. Il defunto non li poteva sopportare … Non c’è soluzione (non la consiglio a nessuno), ma io non ho altra scelta. Liilja,

Poesie – Vladimir Majakowskij : ” il proprio suono si vorrebbe/ nasconderlo in qualche cosa di morbido,/ di femminile.”

In fondo poco importa
che uno sia di bronzo,
che il suo cuore sia come una gelida piastra di ferro.
Di notte il proprio suono si vorrebbe
nasconderlo in qualche cosa di morbido,
di femminile.
Ed ecco,
gigantesco,
ingobbirmi

Stig Dagerman, il poeta inconsolabile – Dialettica tra nichilismo e senso dell’esistere.

di GianCarlo Zanon

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Vuol dire amare

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e fino alla notte corvina

spaccare al legna

con la scure lucente

giocando con la propria forza.

Amare è balzare

dalle lenzuola

stappate dall’insonnia

gelosi di Copernico.

Lui e non il

Chi ha paura di Majakovskij?

«A tutti. Se muoio, non incolpate nessuno. E, per favore, niente pettegolezzi. Il defunto non li poteva sopportare … Non c’è soluzione (non la consiglio a nessuno), ma io non ho altra scelta. Liilja,

Poesie – Vladimir Majakowskij : ” il proprio suono si vorrebbe/ nasconderlo in qualche cosa di morbido,/ di femminile.”

In fondo poco importa che uno sia di bronzo, che il suo cuore sia come una gelida piastra di ferro. Di notte il proprio suono si vorrebbe nasconderlo in qualche cosa di morbido, di femminile. Ed ecco, gigantesco, ingobbirmi

Stig Dagerman, il poeta inconsolabile – Dialettica tra nichilismo e senso dell’esistere.

di GianCarlo Zanon

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In fondo poco importa
che uno sia di bronzo,
che il suo cuore sia come una gelida piastra di ferro.
Di notte il proprio suono si vorrebbe
nasconderlo in qualche cosa di morbido,
di femminile.
Ed ecco,
gigantesco,
ingobbirmi