• … si fa sera … poesie … Rosa Rivelli

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    E un libro di pagine bianche.

    Sarebbe stato bello illuminare insieme
    zone inesplicabili delle nostre anime.
    Ora so che hai solo squilibrato

    porzioni di ombre che avevo assopito.
    Ti ricorderò ancora un po’,
    somigliante a un fiume sotterraneo
    che insonne ha paura del mare.

    Ho pieghe d’argento
    che non baratto per caselle
    di seduzioni che non mi comprendono.
    Mi riprendo negli occhi
    la luce di sole nell’azzurro
    che si è appena svuotato
    di neve.
    E il sogno vestito di sogno,
    uno stormo di rondini
    che portava le voci
    dei boschi alti,
    a infrangere per me sola
    il silenzio severo di una camerata.

    Ti lascio di mio un libro di pagine bianche.
    Un attimo ancora

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