• … si fa sera … poesie – Gian Carlo Zanon …”E il confine è quella linea invisibile/che a turno spostiamo”

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    isa s

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    Confini

    Stamattina il sole scioglieva la brina
    dalle ciglia,
    residuo di inverni finiti.
    Tu parlavi di confini,
    da tempo chiedevi una lettera,
    e una lettera è il confine
    tra il mio pensiero e i tuoi occhi.

    Sta lì impettita
    con quel vestito trasparente di linee verbali …
    io di qua, tu di là,
    lei in mezzo a noi
    come una fune tesa sull’impossibile.

    E il confine è quella linea invisibile
    che a turno spostiamo
    per amore dell’infinito,
    per amore di conoscenza,
    per amore.

    .

    Da tempo siamo saliti sul treno del divenire
    e lo stridere delle rotaie, per noi
    è il canto che vincola al tempo.

    Tempo fa ho pensato ai confini,
    ma tu non c’eri,
    non c’eri ancora.

    l’immagine è stata attinta da Visions il blog di Isabella Sommati

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