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18 Ottobre 2015 10:50
–
Apro di notte il mio taccuino
e ciò che leggo arriva solo al limite
della sufficienza remota.
Come un voto di fiducia
dato ad un governo a cui ormai credono in pochi.
.
Taglio e scarto
che anche Penelope sarebbe invidiosa
non c’è soddisfazione
e mai ci potrà essere,
e anche se fossi il più grande scrittore
non servirebbe a nulla.
–
Dovrò andare più lontano,
e poi più lontano
e più lontano ancora.
–
Tutto mi rende impaziente,
esiste una vita senza limiti
al di fuori di questa,
un tempo senza limiti
al di fuori di questo.
.
Il mio rendez-vous è stato fissato da tempo
né io né nessun altro potrà percorrere il percorso
al mio posto,
anche qui è questione di solitudine
e volontà,
non è lontano,
è a portata di mano.
.
