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Nota d’agenzia: Dopo l’enciclica ecologista Laudato si’ di Francesco 2.0 il crocefisso sarà mandato in soffitta e sostituito dal Sole che ride Cristianamente.
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Le proteste del mondo mussulmano che vede nel Sole Cristiano uno sberleffo alla Mezza Luna islamica non sembrano impensierire i rudi difensori della svolta catto-ecologica. Intanto sui social impazza la notizia di un Cristo ecologista ante litteram e martire a causa della sua lotta contro il riscaldamento climatico. Qualcuno già porta nuove prove trovate nei famosi papiri della polizia di Qumram: Gesù non sarebbe stato denunciato da Caifa come si è sempre creduto ma bensì da un antenato di Jeb Bush – uno dei mercanti cacciati dal Tempio – che già allora gridava nelle piazze “La religione non si occupi di questioni che rientrano nell’ambito politico”.
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Gli esperti di marketing, come quando 1700 anni il crocifisso rottamò il simbolo ittico, dibattono ora sulla questione del nuovo simbolo della cristianità. I filocrocifissopoli vorrebbero almeno che il simbolo rimanesse a lato del Sole che Ride Cristianamente, come d’altronde fecero i comunisti con la falce il martello dopo la svolta occhettiana. I più moderni filoeliotici invece vorrebbero cancellare 1700 anni di storia del simbolo cristiano.
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Chi vincerà? È un po’ prematuro per dirlo , ma c’è già chi sta lavorando alacremente per cercare nelle pagine del nuovo testamento un legittimazione: ad esempio c’è chi vede nella moltiplicazioni dei pani e dei pesci e nella trasformazione dell’acqua in vino, avvenuta in quel di Cana più di duemila anni fa, due chiare metafore ecologiche
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Esultano i Vegani per l’enciclica bergogliana: già pensano di inserire nella loro dieta l’eucarestia veganamente declinata e trovare la formula magica per non rompere i coglioni ai poveri cristi onnivori.
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