• Tenetevi forte: il disegno di legge Cirinnà è contro il sogno di Dio, parola di Bergoglio

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    gesù due padri

    Gesù aveva due papà e lui si è rivelato ok

    1litdi Jeanne Pucelli

    Da tempo anch’io I have a dream: mi piacerebbe tanto che gli esseri umani diventassero intelligenti e si rendessero conto che il dio monoteista, come d’altronde Odino, Zeus, Manitù, Babbo Natale, e persino Superman, è esistito solo nelle varie culture religiose, nei miti, nelle leggende metropolitane, nei libri scritti da uomini in carne e ossa, nei fumetti e, se lo hanno immaginato, nei loro pensieri.

    Le cronache mediatiche informano che il sogno di dio, cioè quell’entità inesistente di cui parla spesso il papa bonariense, è leggermente diverso dal mio. «La famiglia, – ha detto pochi giorni fa Bergoglio – fondata sul matrimonio indissolubile, unitivo e procreativo, appartiene al ‘sogno’ di Dio e della sua Chiesa per la salvezza dell’umanità». Qualcuno di fronte a queste frasi glissando ha detto “il papa fa il suo mestiere”. Tutto logico e giusto, anche Eichmann faceva il suo, e per il suo “mestiere” lo hanno impiccato.

    Tutte queste belle idee nascono a causa del disegno di Legge Cirinnà all’esame del Senato. Il testo della parlamentare vorrebbe, e il condizionale e d’obbligo, disciplinare le unioni civili, anche quelle non formate da una donna e da un uomo. Inoltre vorrebbe estendere la possibilità di adozione di un minore alla persona che convive con il genitore biologico anche se questa persona è dello stesso sesso del genitore naturale.
    Che c’è di strano dico io! Non vedo nessun problema. E allora perché esiste quest’allarme persino sui social? Se la questione è quella di una divinità incapace di sognare una famiglia formata da persone delle stesso sesso, si dovrebbe interpellare un buon medico della psiche capace di sedare quest’effervescenza del fantastico che, se dovesse uscire dall’alveo della realtà potrebbe causare inondazioni di non senso molto pericolose.

    Altri motivi non li vedo. Se fossi credente potrei appellarmi al fatto che anche Gesù aveva due padri, uno naturale- soprannaturale e uno adottivo. Non vedo neppure dei pericoli vissuti dal minore legati all’adozione da parte di famiglie non raffigurate nel sogno del dio di cui parla el porteño. Le cronache semmai parlano di bambini abusati nelle famiglie fondate «sul matrimonio indissolubile, unitivo e procreativo – create – per la salvezza dell’umanità» e dai preti cattolici difesi e protetti dai loro vescovi che finora non hanno mai, e ribadisco mai, denunciato nessun criminale pedofilo alle autorità dello stato come d’altronde “vivamente consigliato” dalle LINEE GUIDA PER I CASI DI ABUSO SESSUALE NEI CONFRONTI DI MINORI DA PARTE DI CHIERICI emanate nel Maggio 2012 (leggi qui).

    Qualcuno di voi lettori ha mai sentito parlare di una famiglia composta da due persone dello stesso sesso che violenta o uccide un figlio adottato? Eppure in Europa da anni le famiglie non sognate da ‘sto dio vivono “in promiscuità” con dei minori.

    L’identikit del figlicida o della figlicida (gli uomini che uccidono i figli sono più numerosi il 62% Leggi qui) racconta sempre di una persona sposata in chiesa con tanto di strascico e confetti bianchi. L’assassino/a vive e proviene da una famiglia cattolica praticante. Spesso ha qualche turbe psichiatrica legata alla religione.
    Il pederasta violentatore di minori, (quasi sempre maschio) nel 70% dei casi vive sempre in quelle famiglie tutte casa e chiesa. Spesso è lo stesso padre, o un fratello, o un parente prossimo.

    Eppure può capitare – a una mia amica è capitato – può capitare che il giudice che deve decidere per l’adozione chieda alla coppia se è “normalmente cristiana”, se si abbuffa di ostie consacrate domenicali, e altre amenità cristologiche del genere. E può capitare che di fronte ad un acting out di ateismo il giudice alzi il sopracciglio in segno di ostilità.

    Nel paese dei miei sogni, l’ateismo, visto la conseguente assenza di patologia psichiatrica legata alla credenza religiosa che contamina negativamente il rapporto con la realtà interna degli esseri umani, dovrebbe essere un certificazione di sanità mentale. Sanità mentale dell’adottante che è la garanzia primaria per la realizzazione identitaria del minore adottato. Non lo dico io lo dicono le statistiche.

    Invece no, tutti a dar retta al sogno di dio che, secondo quello che riporta Bergoglio, vuole che il coito venga eseguito unicamente come atto procreativo … e quindi siano maledetti gli orgasmi a fin di bene . Ho anche pensato che: visto che conosce i sogni dell’Inconosciuto, Bergoglio, deve essere una specie di psicanalista. Me lo immagino seduto dietro il divano immerso nelle nubi paradisiache che dice al suo paziente “signore, si lasci andare, e dica ciò che le passa per la mente. Faccia anche libere dissociazioni … attenzione però che di solito tutto ciò che lei verbalizza si crea … e si ricordi che “prima fu il logos”.

    © Jeanne Pucelli – Riproduzione vietata

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