Nulla due volte
–
Nulla due volte accade
né accadrà. Per tale ragione
si nasce senza esperienza,
si muore senza assuefazione.
–
Anche agli alunni più ottusi
della scuola del pianeta
di ripeter non è dato
le stagioni del passato.
–
Non c’è giorno che ritorni,
non due notti uguali uguali,
né due baci somiglianti,
né due sguardi tali e quali.
–
Ieri, quando il tuo nome
qualcuno ha pronunciato,
mi è parso che una rosa
sbocciasse sul selciato.
–
Oggi, che stiamo insieme,
ho rivolto gli occhi altrove.
Una rosa? ma cos’è?
Forse pietra, o forse fiore?
–
Perché tu, malvagia ora,
dai paura ed incertezza?
Ci sei – perciò devi passare.
Passerai – e qui sta la bellezza.
–
Cercheremo un’armonia,
sorridenti, fra le braccia,
anche se siamo diversi
come due gocce d’acqua.
–
mirella
1 Agosto 2012 @ 14:57
Bellissima!