• … si fa sera … poesie … Nazim Hikmet … “… e sarà ancora la vita immensa …”

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     Istanbul, 1933

    È l’alba. S’illumina il mondo
    come l’acqua che lascia cadere sul fondo
    le sue impurità. E sei tu, all’improvviso
    tu, il mio amore, nel chiarore infinito
    di fronte a me.


    Giorno d’inverno, senza macchia, trasparente
    come vetro. Addentare la polpa candida e sana
    d’un frutto. Amarti, mia rosa, somiglia
    all’aspirare l’aria in un bosco di pini.
    Chi sa, forse non ci ameremmo tanto
    se le nostre anime non si vedessero da lontano
    non saremmo così vicini, chi sa,
    se la sorte non ci avesse divisi.

    È così, mio usignolo, tra te e me
    c’è solo una differenza di grado:
    tu hai le ali e non puoi volare
    io ho le mani e non posso pensare.

    Finito, dirà un giorno madre Natura
    finito di ridere e piangere
    e sarà ancora la vita immensa
    che non vede non parla non pensa.

     –

    (traduzione di Joyce Lussu)

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