• … si fa sera … poesie … Antonella Anedda – “perché peccato la penna non è un ago …”

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    g&n Gun

     

    Sente a distanza come tace, vede…

    Sente a distanza come tace, vede
    lo sfolgorio del suo giardino rigato nella pioggia
    il tavolo dove piombano gli uccelli, da questa sedia cuce
    una federa che un lembo tocchi l’altro e due orecchie di lino
    unite a perfezione: Guarda come sconfina l’amore mentre scrive
    come il difetto la sconforti aggrovigliando i fili nel cestino
    perché peccato la penna non è un ago
    che naviga nel sangue fino al cuore.

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