• Scienza e scemenza: Il corpo stupido; secondo due ricercatori l’assenza dell’orgasmo femminile e l’eiaculazione precoce sono una normalità fisiologica

      11 commenti

    23usiamo per l’inconveniente e

    – Ci scusiamo con i lettori ma l’articolo di Jeanne Pucelli è temporaneamente sospeso perché, come potete vedere dal commento, c’è stata una minaccia di denuncia per diffamazione .

    Potete però seguire il dibattito qui sotto nei commenti


    Ci scusiamo per l’inconveniente e invitiamo i lettori a leggere questo articolo http://www.lastampa.it/2014/10/08/scienza/benessere/lifestyle/lorgasmo-vaginale-non-esiste-sfatato-il-mito-xCNYUfCZ7cVUn8IDr2pvCK/pagina.html che è stato molto criticato dalla nostra Jeanne P.
    . Leggetelo e intervenite con i vostri commenti

    14 ottobre 2014

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    Il dott. Vincenzo Puppo ci ha inviato questi suggerimenti per approfondire l’argomento dal suo punto di vista

    – Clinical Anatomy 2014 con 12 figure (anche il video è free, in Supporting information): http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ca.22471/full 
    – Clinical Anatomy 2013 con 21 figure (anche il video è free, in Supporting information): http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ca.22177/full 
    – il mio sito (c’è tutto!): http://www.vincenzopuppo.altervista.org/index.html 

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    Lasciamo la canzone di Giorgio Gaber che non sarebbe molto d’accordo con quanto affermato nell’articolo de La Stampa: «L’orgasmo vaginale non esiste, quindi la durata del rapporto pene-vagina non è importante per l’orgasmo di una donna: l’eiaculazione precoce non è una disfunzione sessuale maschile».

    Altri articoli di Jeanne Pucelli

    • la canzone di gaber è fantastica! è la perfetta spiegazione della stupidita’ del sesso meccanico del piacere… che per fortuna alcuni non riescono proprio a fare

      • Caro Andre8 ti ringrazio. Non tutti come vedi la pensano come te. La mia è una lotta continua per affermare la mia conoscenza che attingo da me stessa vale a dire dalla mia realtà umana indivisibile dal corpo.

        Ognuno ha la propria realtà umana che si manifesta nei suoi atti …

        J.P.

    • ATTENZIONE:Se non eliminate subito questo articolo, sarete denunciati per diffamazione!

    • Cara Jeanne, non ho letto il tuo articolo e quindi non posso giudicare l’intervento di Vincenzo Puppo. Ho letto però attentamente l’articolo pubblicato da La Stampa e devo dire che l’ho trovato poco credibile dal punto di vista scientifico. Faccio psicoterapia da vent’anni e posso dire che molte mie pazienti hanno superato il loro “problema” (parlo di ciò che nell’articolo viene definito “orgasmo vaginale”) semplicemente cambiando partner che spesso aveva un problema (problema piuttosto “endemico”) di eiaculazione precoce.

      Lo dico in modo brutale : chi sa di cosa sto parlando capirà che è molto difficile che una donna abbia l’orgasmo dopo dieci secondi, o cinque, o tre, dall’introduzione del pene.
      Dall’altra parte ho curato molti uomini che furono tanto intelligenti da capire che l’eiaculazione precoce era un problema esclusivamente psichico che andava affrontato.

      Non entro nel merito dell’articolo dalla Stampa che però rifiuto totalmente. Mi chiedo solo se è il caso di combattere inutilmente contro chi ha delle intenzionalità inconsce, e quindi a lui sconosciute, che lo indirizzano verso ricerche di questo genere.

      Se vogliamo anche le stesse teorie di Freud, come scrive Michel Onfray, il fondatore dell’Università Popolare di Caen, nel suo libro, Il crepuscolo di un idolo. Smantellare le favole freudiane, : «riposano su una gigantesca affabulazione, a sua volta fondata su una serie di leggende.» e quindi…
      Io convivo ogni giorno con queste teorie pseudo scientifiche psicanalitiche che ammorbano la cultura, ripetendo e ripetendo le stesse cose. Come ha i scritto tu «Ognuno ha la propria realtà umana che si manifesta nei suoi atti …» Fino a che non succederà qualcosa che metterà in crisi queste strutture psichiche che vengono “costruite” sin dai primi giorni di vita, ogni intervento cozzerà contro le loro corazze caratteriali che fanno la loro identità.
      Hai il mio numero di telefono , se ti serve una consulenza scientifica , chiamami senza problemi. Sarò ben felice di darti una mano.

      Leggete Qui l’articolo su Freud citato http://www.igiornielenotti.it/?p=2894

    • Vi è mai capitato di inciampare in uno stronzo? Beh a me si!!! È esattamente come quell’ex fidanzato di cui parlava Jeanne nell’articolo purtroppo scomparso. Il mio tizio era un impotente travestito da superfico che mi faceva sentire una merda perché diceva che ero io a provocare il suo “ante portam” . Diceva che succedeva perché mi desiderava troppo e altre cazzate del genere. Io per anni (tre) gli ho creduto; poi per fortuna ho incontrato un ragazzo normale e una psicoterapeuta strafica e il mio “problema di orgasmo” lentamente si è dissolto. Ho anche capito che l’orgasmo è soprattutto mentale , o meglio è psicofisico. Scusate se uso parole che forse non sono adeguate ma mica faccio la psicologa. Ho letto anche l’articolo pubblicato da La Stampa … , la mia sensazione è che questo articolo si basi su tanta teoria e non tenga conto “dell’esperienza sul campo” oppure che questi signori vogliono tirare l’acqua al proprio mulino, vai a sapere!

      Jeanne non te la prendere, il mio ragazzo fa l’apprendista da un avvocato milanese piuttosto importante … semmai avessi bisogno … sai dove scrivermi

    • “secondo due ricercatori l’assenza dell’orgasmo femminile e l’eiaculazione precoce sono una normalità fisiologica” sta belle frse l’ho ricopiata dal titolo. Be come se dice, forse loro guardeno er fenomeno dal loro punto de vista. Pure mi cugino che è un poco frocio me dice sempre che semo tutti froci , ma io mica ci o mai creduto. Il articolo de Jeanne nun lo letto, non o fatto in tempo a leggerlo, ho letto l’articolo che c’avete messo il linke , nun c’o capito na mazza costa storia del cliporide che drentro de la vagina nun ce stà. Però a mi regazza dice che lei l’orgasmo ce l’ha davero e cuindi so tutte stronzate . certo ce devo perde un po’ de tempo , ma io mica faccio svelto svelto , ce sto un bel pò perchè a me me piace
      ciao renato

    • Intervengo anch’io dopo il divertente commento di Renato che ringraziamo. Il nostro sito non ha mai avuto tanti commenti come questa volta . Forse varrebbe la pena lascirlo così visto che da questa mattina è già stato letto 496 volte. Vedo che questo tema appassiona e quindi ci ritorneremo sopra magari con una intervista a qualche psicoterapeuta di cui ci fidiamo.

      Vi indichiamo un altro articolo che a mio giudizio a delle forti correlazioni con questo http://www.igiornielenotti.it/?p=26219“>http://www.igiornielenotti.it/?p=26219

      Grazie a tutti

      per la Redazione G.D.B.

    • RE: A.M.Gatti, psichiatra. No comment, ha troppi conflitti di interesse…e poi a uno che scrive che è “un articolo poco credibile dal punto di vista scientifico” senza sapere cosa sta commentando, cosa vuoi rispondere??… RE: Valeria – Renato. Ma perché chi commenta non VERIFICA quello che c’è scritto nell’articolo pubblicato da clinical anatomy ?? è GRATIS!! RE: redazione “magari con una intervista a qualche psicoterapeuta di cui ci fidiamo” ?? idem per Gatti… ma DOVETE intervistare un professore di ANATOMIA UMANA!! e anche a voi suggerisco di leggere l’articolo nel sito di clinical anatomy, con 21 figure e 1 video gratis… e alle donne che stanno leggendo e si fidano di psichiatri e psicoterapeuti: se una donna ha (sempre?) l’orgasmo con il pene in vagina, di cosa si preoccupa?? che differenza fa per lei se si chiama “orgasmo femminile”??…PS: “Jeanne non te la prendere” ?? se un articolo è diffamante, difendere l’autore (che non ha verificato le fonti!!) ha senso?…
      PS: RE la redazione: “Potete però leggere alcuni commenti, a nostro avviso illuminati e illuminanti, che in qualche modo ripristinano il senso dell’articolo eliminato!!! ” ??? è uno scherzo?? ma volete davvero che vi quereli??? (ho salvato tutto l’articolo di Jeanne…) Vergognatevi!!

      • Caro V. Puppo, come vede abbiamo, come da lei richiesto, eliminato, nei tempi previsti dal regolamento PP, l’articolo di J.P. e abbiamo indirizzato i lettori verso l’articolo de La Stampa. Quindi possono giudicare da soli il contenuto di quell’articolo.

        L’autrice dell’articolo in questione non ha, come me d’altronde, né una visione meccanicistica della sessualità, né un indirizzo organicista per quanto riguarda la psichiatria. Ed è qui che secondo me sorge il problema. La sessualità, quella vissuta da persone che potremmo definire normali dal punto di vista psichiatrico, non ha nulla a che fare con la meccanica del corpo, né con la chimica, né con la neurologia propriamente detta. Ha molto a che fare invece con il rapporto interumano profondo. La frase di una commentatrice “HO ANCHE CAPITO CHE L’ORGASMO È SOPRATTUTTO MENTALE , O MEGLIO È PSICOFISICO” pur nelle sua semplicità, riassume piuttosto bene ciò che penso.

        Per quanto riguarda “l’autoerotismo” cioè la masturbazione protratta ben oltre la pubertà, ritengo, sostenuto da eminenti psichiatri molto citati nei nostri articoli, che proprio per l’annullamento del rapporto con l’altro da sé che viene escluso da quella pratica onanistica, sia da considerarsi un disturbo psichiatrico da curare con la psicoterapia. Poi, come scriveva J.P. ognuno faccia quello che crede con il proprio corpo e la propria mente. Non condivido certo l’eccesso di alcool ma non mi sognerei mai di proibirne la vendita.

        Lei parla di conflitti di interessi della psichiatra , io parlerei di una diversa modalità di approccio al problema dell’eiaculazione precoce e della difficoltà per alcune donne di avere un “orgasmo vaginale”. Perché quelli sono problemi reali e non “un mito” , come strilla il titolo dell’articolo della Stampa. Articolo che poi finisce con quella frase che francamente … «Insomma, basta con i miti e le favole, ma iniziamo a parlare con cognizione di causa anche quando si tratta di sesso.» Terribile, scriveva J.P., ed io condivido.

        La ringraziamo per le sue indicazioni di lettura, i suoi suggerimenti i lettori che lo vogliono potranno studiare quanto da lei proposto e poi decidere se quella è la verità o meno. In questo campo nessuno può mettere la parola fine alla ricerca e affermare, come fa il giornalista de La stampa nel titolo, L’ORGASMO VAGINALE NON ESISTE. SFATATO IL MITO, è quantomeno riduttivo.

        Anche l’articolo della Stampa scrive “Per cui le pretese di ricercatori come Emmanuele Jannini, Odile Buisson, Helen O’Connell, Beverly Whipple, Adam Ostrzenski, Stuart Brody, Irwin Goldstein (The Journal of Sexual Medicine) e altri, secondo gli autori di questa revisione non hanno alcuna base scientifica.” Mi sembrano affermazioni un po’ troppo forti. O no?

        Se si è sentito offeso dall’articolo di J.P. mi scuso per lei soprattutto perché, nonostante i suoi toni molto accesi (vergognatevi), accogliamo volentieri il suo punto di vista ringraziandola per aver accettato una dialettica con noi e i nostri lettori.

        Per la redazione
        G.C.Z.

        • “mi scuso per lei” ok, ma per il resto dovrei ripetermi… e l’anatomia NON è una opinione… e per tutti gli altri “fraintendimenti” (sono molti), nel mio sito c’è spiegato tutto (gratis), a chi interessa veramente la sessualità femminile dal punti di vista scientifico e del piacere, NON opinioni personali…

    • Sto seguendo il dibattito su questo articolo che purtroppo (o forse per fortuna) non si può più leggere. Credo di avere compreso però i due punti di vista. Ho letto l’articolo su La Stampa e sono d’accordo con quanto afferma il Dott. Vincenzo Puppo.

      Mi soffermerei su un tema: l’autoerotismo. Io non penso che la masturbazione sia da attribuire a un “disturbo psichiatrico” “da curare con la psicoterapia” . Io vado da anni da un psicanalista junghiano , ne abbiamo parlato e lui mi ha confermato l’assoluta normalità ( a parte gli abusi) della pratica masturbatoria. È talmente normale che è praticata da tutti anche da quelli che…

      Ho cercato tra le affermazioni del Dott. Puppo alcune frasi che possono spiegare meglio di quanto possa farlo io il discorso dell’autoerotismo. Ho trovato in un articolo/intervista del novembre 2013 queste sue risposte che ritengo molto chiare e persuasive:

      «Un uomo deve sapere che in certi momenti se si trova da solo e ha bisogno di uno sfogo, si deve masturbare (ma si deve prima insegnare agli uomini che questo è normale a qualsiasi età)»

      «eppure tutti gli uomini sanno che, come le donne, godono di più con la masturbazione, inoltre una volta eiaculato, con l’appagamento, si placano anche gli eventuali istinti violenti…»

      Aggiungo solo che le mie pratiche di autoerotismo come dice il dott. Puppo sono appaganti. Spero che questo mio commento venga pubblicato perché nell’altro articolo apparso su Forum sulla questione maschile non c’era certamente un clima pacato come questo.

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