• Léo Ferré – Pepée

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    Testo inviato da un caro amico: Ipazia e ……. Bakunin

    Leo ferrè i versi di questa canzone, li dedica al suo amato amico scimpanzè, ucciso da un guardiacaccia a colpi di fucile, su ordine della moglie, accecata da una folle e crudele gelosia.

    Pépée

    Le mani come due racchette

    Pépée

    Ed io tagliandoti le unghie

    Vedevo fiori sul tuo muso

    Le orecchie a sventola che avevi

    Non ti creavano un complesso

    Ed alla sera andando a letto

    Non le piegavo con lo scotch

    Pépée

    Due occhi simili a lanterne

    Pépée

    Quelle che splendono nei porti

    Quando l’avere occhi di scorta

    Farebbe gola ai marinai

    Per osservar la notte altrui

    Così come uno scimpanzé

    Presso i Ferré

    Pépée

    Il tuo cuore come quei tamburi

    Pépée

    Che tacciono il venerdì santo

    Verso le tre pomeridiane

    Quando un Gesù spegne soffiando

    Le sue trentadue candeline

    E tu ne avevi solo otto

    il sette aprile sessantotto

    Pépée

    Le mani avessi della morte

    Pépée

    E quindi gli occhi e infine il cuore

    E coricarmi accanto a te

    Per me sarebbe un grande onore

    Dormiamo sempre con dei morti

    Dormiamo sempre con dei morti

    Dormiamo sempre con dei morti

    Dormiamo sempre con dei morti

    Pépée

    Leo Ferrè

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