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Castiglione delle Stiviere 16 dicembre 2017
«(…) se potessi ricominciare a un milione di miglia da qui mi controllerei. Troverei un modo».
Questa è una strofa di Hurt del cantautore statunitense Johnny Cash postata ieri su Prima di Noi.it. Il giornale scriveva che alcuni amici di Ernesto Valerio avevano trovato la canzone sull’ultimo post pubblicato su Facebook dal giovane, l’8 dicembre scorso.
Sono andata a verificare se la notizia corrispondesse al vero e, oltre a questa canzone ho trovato dell’altro. Dal 26 novembre all’8 di dicembre E. Valerio posta tre canzoni: Take This Wals di Leonard Cohen, che è una libera traduzione della poesia di Federico Garcia Lorca Pequeño Vals Vienés ; Lu rusciu te lu mare degli Allabua, una tamurriata salentina con forti accenti demartiniani che narrano il tarantolismo; ed infine Hurt del cantautore “maledetto” Johnny Cash.
Lì dentro, in mancanza di altre tracce evidenti, a mio parere, si dovrebbero cercare gli umori che sovraintendono la “fuga” del Valerio. Questi canzoni e video sono in qualche modo una mappa psicologica del percorso interiore che il fuggitivo stava percorrendo. Acting out è l’espressione verbale con cui gli psicologi definiscono comportamenti strani rivelatori di disagio e malessere. Sono anche richieste di aiuto inconsce, non razionalizzate, attraverso le quali chi le agisce vorrebbe avvertire chi gli sta vicino che l’ultimo anello che lo teneva ancorato alla realtà si sta rompendo. Ovviamente gli acting out vanno interpretati.
Ho scaricato le tre canzoni e il video della tamurriata e nelle prossime ore cercherò di capire cosa celano. A prima vista tutti e tre parlano di una via d’uscita … da cosa non si sa.
Comunque sia questa inchiesta sta diventando anche per me un percorso al di là della soglia che cela il cuore della tenebra.
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Mentre stavo scrivendo il pezzo sulla Gazzetta di Mantova.it è apparsa questa notizia
{«Valerio è vivo e tornerà presto a casa»
C’è uno spiraglio che lascia sperare in un esito a lieto fine nella vicenda di Ernesto Valerio, l’imprenditore di 34 anni, dirigente di calcio della Governolese, scomparso da casa da lunedì scorso. L’uomo avrebbe confidato ad un amico che sarebbe pronto a tornare a casa
MANTOVA. C’è uno spiraglio che lascia sperare in un esito a lieto fine nella vicenda di Ernesto Valerio, l’imprenditore di 34 anni, dirigente di calcio della Governolese, scomparso da casa da lunedì scorso. L’uomo è vivo e nelle ultime ore – notizia che però le forze dell’ordine non confermano – si sarebbe messo in contatto con un conoscente per dire che quanto prima tornerà a casa.}
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Quindi mi fermo qui… per oggi aspetto di vedere se la notizia sarà confermata o meno. L’idea che mi ero fatta – ma che vale quanto quella di una maga da strapazzo che ha buttato i dadi e “interpretato” i numeri usciti – è questa: Ernesto Valerio non è andato lontano e non è solo. Vedremo.
Giulia D.B.