• É l’ora dei “populisti allo sbaraglio”: papa e imperatore giocano a chi la spara più grossa …

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    1 renz bergogli

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    di Giulia De Baudi

     

    Oggi mi sento di buonumore. Il tasso di imbecillità degli italiani sembra essersi abbassato. Ma forse il movente di questo rafforzamento di spirito critico che porta a dire: “ma che c…o sta dicendo questo tipo” è appannaggio quasi esclusivo di coloro che, navigando sulle onde del web, si sono immunizzati dalle parole vuote a cui non seguono mai i fatti.

     

    Parlo naturalmente dell’ultima sparata populista del monarca porteño dello Stato vaticano. Sulle pagine web del giornale fondato dall’ormai amico per la pelle di Bergoglio, Scalfari, questa mattina si strillava «Papa Francesco: “Puro scandalo che le donne guadagnino meno degli uomini”» e poi nel testo la solita sviolinata acritica sulle elucubrazioni verbali di Bergoglio: «“La disparità di retribuzione tra uomo e donna è uno scandalo. Serve uguale retribuzione per uguale lavoro”. Così Papa Francesco durante l’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro.» ecc. ecc..

    Il dire del pontefice era naturalmente accompagnato dalla solita propaganda stile cinegiornale del ventennio: folla festante, sovrabbondante, applaudente che riempie piazza San Pietro.

    Immagine ideale bergogliofila smentita dai commenti sottostanti all’articolo di Repubblica :

     

    Inizia Clara lapidaria «ma chi è che scrive su Repubblica????»;

     

    Poi c’è qualcuno che non si è scordato delle affermazioni di Bergoglio contro la presidentessa argentina «El orden natural y los hechos nos enseñan que el hombre es el ser político por excelencia; las Escrituras nos demuestran que la mujer siempre es el apoyo del hombre pensador y hacedor, pero nada más que eso» ovvero «L’ordine naturale e i fatti ci insegnano che l’uomo è l’essere politico per eccellenza: le Scritture ci dimostrano che la donna è stata sempre un appoggio per l’uomo che pensa e che fa, però niente più di questo» infatti Rossana scrive «Sì peccato che quando in Argentina il presidente eletto è di sesso femminile la tua affermazione da cardinale è stata che le donne non possono ricoprire ruoli di responsabilità perché inette su certe questioni che non hai mai specificato. Sparati in bocca falso, arrogante»

     

    Poi c’è Pino che fa un’analisi storica «… sto papa è stato piazzato li dopo che hanno capito che Ratzi era impopolare e perdevano audience, ogni tot lo fanno uscire con la solita frase populista e in linea con le ultime tendenze/battaglie mediatiche o qualche misero atto di carità iper-pubblicizzato come la visita guidata della cappella sistina ai clochard (avrebbero bisogno di ben altro che una visita guidata). »

     

    Prosegue Giuseppe con il dono della sintesi. «È uno specchietto per le allodole, il Pippo Baudo del cristianesimo, niente di più.»

     

    C’è Renzo che si diverte da matti «Ahahahaha ahahahaha ahahahaha a quando il Papa donna allora? Dimettiti e fai eleggere papa la Boldrini»

     

    C’è Gian Carlo che ricorda lo stato servitù a cui sono costrette le suore «Le suore guadagnano quanto i preti? Hanno le stesse possibilità di carriera e lo stesso status sociale degli uomini usciti dal secolo? Un mio amico romagnolo direbbe “Ma va a c….r” »
    e Aurora la cinica « Aspetto ancora le cardinali e le vescove…» e così via. Circa 450 commenti di questo genere … poi, vistosi sommersi degli insulti hanno fatto sparire i commenti…

     

    Che dire di più? E così anche se a causa di Renzi e dei suoi guardiani mediatici stiamo entrando in piena era neofascista, oggi, grazie alla rinascita del pensiero critico incontrato sul web, mi sento meno sola.

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