• Passeggeri – #lettura scenica #desaparecidos

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    Ringraziamenti


    Ieri al teatro Carrozzerie N.O.T. è andato in scena la prima di Passeggeri, ‪#‎lettura‬ scenica ‪#‎desaparecidos‬.


    Oggi voglio ringraziare personalmente tutti coloro che, nonostante il nubifragio e il blocco del traffico, sono riusciti a raggiungerci – riempiendo completamente i posti disponibili – per dividere con noi i sentimenti e le profonde emozioni che hanno accompagnato questa lettura metastorica e poetica del dramma argentino. Voglio ringraziare anche chi per vari motivi non ha potuto stare con noi ma che c’era con la sua presenza affettiva attestata dai messaggi che hanno fatto cornice alla manifestazione.


    Voglio ringraziare i numerosi autori, non citati nominalmente, che hanno fatto sentire la loro voce attraverso le gole degli attori, tra cui Jean Anouilh, Enrico Calamai, Julio Cortázar, Elsa Osorio, Uki Goñi, Claudio Tognonato, Horacio Verbitsky.


    Vorrei ringraziare Floriana Pinto per la sua pregnante “invisibilità” e Blue Desk che ha prodotto questo lavoro rendendone possibile la realizzazione.


    Vorrei ringraziare i miei compagni di ventura: il regista Simone Amendola che ha adattato i testi scritti e raccolti, curato la regia, la scenografia, le luci e mille altre cose con una calma … impossibile; gli attori Daniele Amendola, Valentina Morini, Giacomo Sette che hanno raccontato e interpretato da attori consumati i testi divenendo di volta in volta aedi e interpreti di un dramma storico ancora insepolto.


    Vorrei ringraziare Claudio Tognonato, un “ragazzo” argentino, scampato miracolosamente quarant’anni fa dalle mani insanguinate dei militari che già lo stringevano, che con il suo volto e la sua narrazione ci ha permesso di mostrare la possibilità di salvezza e lo sguardo dell’umano.


    Un ringraziamento particolare all’ex console Enrico Calamai, autore del libro Niente asilo politico che ha dato impulso e solida struttura storico-affettiva al nostro lavoro. Enrico Calamai ieri era seduto tra il pubblico ed era con noi nel senso più ampio che ci si possa immaginare.


    Infine vorrei ringraziare un personaggio letterario che ieri ha saputo farsi strada nel petto e nella voce di Valentina Morini strappandomi e strappandoci infinite emozioni . Parlo di Miriam, la protagonista del romanzo A veinte años, Luz di Elsa Osorio, che ieri sera ha rivissuto in Valentina il suo sconfinato amore per la piccola Lili e per Liliana e il suo profondo odio per il Bestia, torturatore ed assassino e … alla prossima, grazie.


    Gian Carlo Zanon

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