• Poesie – Chandra Livia Candiani: “allora bevo all’orlo del mondo…”

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    Niente, è che a me piacciono da sempre le cose mute,
    quando l’io zittisce
    e si alza il volume della voce
    non solo degli uccelli
    ma anche del silenzio dell’armadio
    e del tavolo
    della lampada e del letto.


    Allora niente,
    vivo in una nuvola di luce
    dove tutto rabbrividisce
    e fa parola, allora bevo
    all’orlo del mondo
    alla sua fontana.


    Il silenzio sussurrante degli oggetti.

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