• Dimissioni di Marino, “armi intelligenti”, il Partito della Nazione … ovvero cronache da Globalandia

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    di Jeanne Pucelli

    Hola, ¿qué tal? È un po’ che non mi faccio viva su questo Diario polifonico. Ho avuto da fare con quella famosa associazione di varani e vipere di cui vi avevo parlato. Com’è finita? Bene. Nel senso che il presidente del comitato e quel diversamente alto, nonché spelacchiato, del suo consigliori sono finiti in guai seri con la giustizia … non posso dire di più, sono stata già minacciata di denunce e cosette del genere. Aspetto con ansia la fine del processo che inizierà a marzo 2016.

    Dunque cosa potrei scrivere su questo diario pubblico messo a disposizione da G&N? Di cose da dire ce ne sarebbero parecchie … la notizia più fresca è quella di oggi sulle dimissioni del sindaco di Roma Ignazio Marino. Su di lui ho giudizi discordanti. Devo dire onestamente che ho sempre pensato che fosse un personaggio inadeguato a quel compito. Però altrettanto onestamente devo dire che dal punto di vista dell’onestà è il sindaco più onesto degli ultimi vent’anni. Non credo che sia il migliore, penso che sia il meno peggio. Questa è ciò che c’è nel menù politico: uno stracotto di Marino è sempre meglio di una polpetta avvelenata all’Alemanno con contorno di Buzzi e  Casamonica.

     

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    Un Marino che fa la cresta al ristorante per risparmiare qualche centinaio di euro è sempre meglio di vedere Alemanno al ristorante con alcuni “amici” e camerati di sventura, incontrati, (secondo Il Fatto Quotidiano – leggi qui) a Rebibbia , che, secondo i giudici, avrebbero truffato milioni di euro, oppure sapere della parentopoli alemannea ecc. ecc. ecc..
    Infine lo assolverei solo per il fatto che non piace a Bergoglio … e chiudo qui con queste immagini edificanti.

     

    1 la-cena

    1 ottobre – Intanto nell’Oregon, USA, si è consumato l’ennesimo eccidio, 10 morti e 22 feriti. Stavolta è il turno dell’Umpqua Community College a Rosenburg. Naturalmente la colpa è da addebitare solo alle armi che sparano da sole e non come qualcuno vorrebbe far credere perché azionate da malati di mente liberi e belli che, pare, in America abbondino.

    3 ottobre – Sì è colpa solo delle armi, tant’è vero che alcune “bombe intelligenti” hanno bombardato l’ospedale di Kunduz, in Afghanistan, provocando 22 morti e decini di feriti, perché lì dentro c’era un terrorista che stava donando il sangue e loro, le bombe, lo sapevano. Essendo bombe intelligenti programmate per uccidere i terroristi e non avendo nella programmazione “se stanno in un ospedale lascia perdere” hanno fatto il loro dovere. Il presidente americano Obama, ha comunque chiesto scusa per questo “tragico errore”. Un piccolo “effetto collaterale” dovuto, pare, a una mancanza di comunicazione appropriata tra le “bombe intelligenti” e Google Maps.
    Al comandate delle forze americane in Afghanistan, il generale John F. Campbell, una giornalista ha ricordato una famosa frase del premio Nobel per la letteratura Albert Camus “Una bomba non ha stati d’animo, non sa riconoscere i buoni dai cattivi” … sembra che il generale abbia chiesto alla giornalista se Camus fosse un programmatore elettronico esperto di bombe intelligenti …

    Sulle “Cronache di Globalandia” leggo anche che il Global Partito illegittimamente al potere ha finalmente eliminato la monogamia politica. «Perché – si è detto il divin rottamatore di ciò che rimaneva della sinistra – ci si dovrebbe unire carnalmente solo a quelli dello stesso gender-partito  quando si può convolare a giuste nozze con un Verdini, con un Berlusconi, con un Salvini, con un Vendola redivivo, ecc. ecc.? Non si appartiene tutti alla stesso genere di Casta? E quindi basta col razzismo e con ‘sta storia della destra e della sinistra. Si sta tutti insieme appassionatamente al centro, si forma un bel partitone unico, tipo il Nazional Socialismo, e si governa alla faccia della democrazia. Tanto basta andare ogni tanto nei talk show e farsi una bella litigata catartica davanti ai nostri spettatori e si incamerano i favori dei nostri padroni delle corporation globalizzate. I cittadini? Cittadini è un parola antica e bolscevica da eliminare dal vocabolario. “Spettatori” it’s very cool.»

    9 ottobre 2015

    © Jeanne Pucelli – Riproduzione riservata

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