• Grecia : Yanis Varoufakis , che vivesti un solo giorno come le rose

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    1Yanis Varoufakis

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    sofia

    di Jeanne Pucelli

     

    La “bestia” ha avuto il suo sacrificio. Salomè regina d’Europa è stata accontentata. Tsipras, per accontentare «alcuni partecipanti dell’Eurogruppo e ‘partner’ vari», ha posto sul piatto della bilancia la testa di Yanis Varoufakis col collo della camicia sbottonato.

    L’economista ellenico, a quanto dicono i media nazionali, era inviso per questioni che riguardano sia l’estetica che la forma verbale del suo eloquio.

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    Da quando pochi mesi fa entrò in scena, i media, invece di interessarsi dell’identità, delle capacità e delle idee economiche di Varoufakis, hanno sottolineato il colore inadeguato delle sue camicie. Anche oggi gli informatori mediatici televisivi, hanno parlato più della sua maglietta scollata (ma che orrore signora mia!!!!) portata durante la conferenza stampa di ieri sera, che dei contenuti del suo discorso.

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    Inoltre Varoufakis sarebbe anche colpevole di chiamare le cose con il proprio nome. E si sa che ciò che non è politically correct non è ammissibile nelle sale del potere. Chi terrorizza i cittadini, facendo esplodere bombe mediatiche che prospettano la rovina sociale per chi invocasse la democrazia, in quelle stanze non si può definire “terrorista”, e quello della maglietta scollata lo ha fatto. Chi compi atti criminali privando milioni di persone della propria dignità umana e della sussistenza non può essere definito pubblicamente un criminale … e quello con le camicie di colore strano portate con il collo non abbottonato e senza cravatta lo ha fatto.

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    Il non adeguamento di Yanis Varoufakis alle forme del potere era indice del suo essere contro il potere a prescindere: così è stato sempre intepretato dai media il suo comportamento pubblico. Il poveretto aveva una grave colpa: non aveva quella scissione che permette a molti individui pubblici e a molte femmes publiques di entrare ed uscire, dalla propria immagine senza che questo comporti in loro alcun trauma interiore.

    Per i “politicamente corretti”, l’immagine pubblica possiede alcune caratteristiche che devono rimanere fuori dalla soglia del privato. Quindi ben venga una persona politicamente corretta che, in doppiopetto blu e cravatta, di giorno briga con i clerici su temi sensibili come aborto e contraccezione e di notte … fanculo l’etica, si veste da Tarzan e violenta una minorenne e paga le sue amichette perché tacciano.

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    Uno così politicamente corretto rimarrà in politica almeno un ventennio, uno come Yanis Varoufakis invece durerà un solo giorno … sperimentando lo splendore della rosa e il sogno della farfalla.

    © Articolo non riproducibile

    6 luglio 2015

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