• … si fa sera … poesie – Mary Low : La mia vita è una domenica

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    Pubblichiamo questa poesia di Mary Low che il nostro amico, Ipazia … e Bakunin, ci ha postato nei commenti con una breve biografia della poetessa.

    Mary Low inglese di origine australiana, poetessa, girovaga, rivoluzionaria, surrealista. Durante la rivoluzione spagnola combatte tra le file del POUM; riesce a sfuggire insieme al suo compagno ai sicari stalinisti. Dopo la morte del suo amato compagno tenta il suicidio. Attraversa l’oceano per prendere parte alla rivoluzione cubana, ma vede presto la deriva autoritaria in cui sprofonda l’isola sotto il regime castrista, abbandona cuba e si avvicina all’anarchismo.
    Si trasferisce negli Stati Uniti, dove collabora fine alla fine con gli anarchici cubani in esilio, continuando a scrivere poesie. Muore nel 2007.

    « Red spanish notebook »

    La mia vita è una domenica,
    una domenica quando non si lavora
    o si gioca,
    quando si è solo stanchi.
    Una domenica altrettanto stupida
    e altrettanto strana
    di una statua di Gesù che cammina sul mare.

    « Red spanish notebook »
    Mi son rimasti ancora
    un piccolo lascivo cavallo a vapore,
    e dieci calorie nel mio cuore –
    in questo cuore che sogna
    una morte tenera, dolce e codarda,
    come tutti coloro che non hanno il coraggio di affrontarla a viso aperto.

    « Red spanish notebook »
    Chi non ha abbastanza coraggio per vivere a margine della legge
    ha sempre abbastanza codardia per vivere
    dall’altro lato della vita.

    « Red spanish notebook »
    Già il calore se ne sta andando
    nelle gonne corte indossate nelle notti estive;
    ma non voglio morire in inverno –
    non perché farebbe molto freddo,
    ma perché sarebbe molto presto.

    « Red spanish notebook »
    Oh la dolce codardia di morire
    solo un poco!
    In ogni pomeriggio in cui piove,
    In ogni amore che finisce,
    Morire un poco, in ogni essere e in ogni cosa.

    « Red spanish notebook »

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