• Gian Carlo Zanon – “ascolto gemiti di stagioni affioranti/ pregne di nuove nascite”

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    Daimòn

    Il mio alimento?

    In primavera mi nutro di vaghe forme di donne,

    di sole e gesti nudi d’estate,

    di città da costruire e di castelli abbandonati in autunno.

    D’inverno, poi, fingo piccole morti

    e ascolto gemiti di stagioni affioranti

    pregne di nuove nascite.

    ottobre 1993

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