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Ti amo !
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(dedicata alle tante donne che conosco)
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Ti amo bella tanguera.
Quando ballo con te sento il tuo corpo vicino al mio.
Ascolto il tuo respiro ritmato, le pulsazioni del tuo cuore.
Alle volte sento la tua forza interiore, la tua bellezza interna,
altre volte sento la tua timidezza, la tua tristezza anche.
Sento la tua bellezza di donna che emerge, nonostante tutto.
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Ho dovuto lottare per ritrovare questo sentire,
per ritrovare il sangue che riga il volto del bambino alla nascita
e ritrovare, dopo il silenzio, la nuova vita che si affaccia.
Ora sento ogni tua emozione, ogni tuo movimento.
Cerco di creare figure divertenti
e di muovermi in armonia con te.
Spesso terminiamo di ballare ridendo felici.
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Ti amo bella compagna
che scrivi articoli superbi,
che dipingi bellissime tele dai mille colori,
che canti splendide canzoni da te composte.
Ho cercato di rubare la vostra sensibilità, la vostra creatività;
di ritrovare la mia femminilità,
che è l’affettività di essere stato bambino.
Ho imparato da chi il rapporto con le donne l’ha sempre avuto,
da chi ne ha fatto la base per una Teoria rivoluzionaria
sui rapporti tra gli esseri umani.
Ora ballo, canto e scrivo anch’io, piccole storie:
seguo questa scia creativa che è stata sempre
la massima espressione dell’essere umano.
Imparerò ancora tante cose da voi
e cercherò di imitarvi sempre.
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Non c’è cosa più bella dell’amore
che può nascere nel rapporto donna-uomo:
è ciò che ci ha fatto diventare UMANI.
Poi razionali e religiosi hanno fatto leva su paure e ingenuità
e ci hanno fatto credere
che il lavoro è un dovere,
che amare è un ‘comandamento’,
che la creatività viene dallo ‘spirito’.
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E’ arrivato il momento di rivendicare
l’origine affettiva, passionale, carnale
della creatività umana;
di riprenderci tutta la nostra capacità d’immaginare,
la forza della nostra ritrovata identità
e tutta la possibilità di AMARE.
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Arturo 1/7/’13
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postato il 17 dicembre 2014
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susanna
21 Aprile 2015 @ 08:23
È bellissima ! Mentre la iniziavo a leggere mi sentivo
piacevolmente colpita dalla sensibilità di quest’uomo e mi chiedevo chi fosse per poter fare
tali riflessioni … poi ho capito! Ah ah! Arturo sei grande! Grazie per avermi fatto iniziare così bene questa giornata! Alice
Valerio
22 Aprile 2015 @ 19:59
…deliziosa come un giorno d’aprile…
Anna Maria Anna Maria (Bianchi)
24 Aprile 2015 @ 04:16
Non potrò facilmente dimenticarti…mi hai regalato la tua amicizia senza conoscermi e te ne sono grata, ti ho voluto bene per anni e sono dispiaciuta che sei partito per un lungo viaggio senza dirmi una parola! Un ultimo abbraccio…ADDIO ARTURO
Marina Baciocchi
24 Aprile 2015 @ 05:48
Caro amico non dimenticherò il tuo sorriso , i tuoi racconti , i tuoi abbracci.
Anna Maria Anna Maria (Bianchi)
24 Aprile 2015 @ 06:28
Abbiamo ballato insieme un lungo virtuale tango. Forse hai scritto questo per una sola donna e non per tante, ma lo sento diretto a me…
Francesco
24 Aprile 2015 @ 16:16
Ti ho visto e sentito la prima volta, in mezzo a tanti altri, parlare della fine di un amore. Mi colpì la tua dolcezza. Ti ho intravisto diverse volte in occasioni collettive e continuava a colpirmi la tua pulizia, la tua bellezza umana. Ora apprendo che è successa questa cosa orrenda. Ti avrei voluto come amico, e mi unisco alle lacrime dei tanti, soprattutto donne, che hanno avuto la fortuna di amarti. Ciao, Arturo.
Marina
25 Aprile 2015 @ 14:38
Ho ballato con te il mio primo tango…mi hai abbracciata e fatta scivolare tra le tue braccia affettuose …tra la tua allegria e i miei passi imbarazzati….accolta da te e dalla tua splendida umanita’ e dolcezza….come potrò dimenticarti? ….Grazie mio caro amico, ti voglio bene…ripensero’ al tuo abbraccio per sentirmi ancora a casa.
nunzio scotto di covella
26 Aprile 2015 @ 13:15
Come fossero nuvola e sole, l’abbraccio e la danza del tango, la tua poesia.