• Pippo, ma com’“è possibile” ? – Fine di un amore politico?

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    civati

     –velata

    di Jeanne Pucelli

    18 luglio 2016 – Riproponiamo questo articolo perché Giuseppe Civati due giorni fa , al Politicamp  di Reggio Emilia, ha riprovato  a dire è “Possibile” ma non c’era più nessuno ad ascoltarlo.

    Se due anni fa il Civati riusciva, grazie soprattutto a qualche “componente della sottocomponente”,  a riempire la cavea del teatrino della politica livornese, oggi i pochi aderenti si trovano a davanti il vuoto creato dai tanti “me ne vado ma resto” dell’ex piddino uscito dal suo partito fuori tempo massimo.

    Ma basta andare a fare un giretto sul suo blog, fino a un anno fa frequentatissimo, per rendersi conto di come stanno le cose. Tra l’altro solo la Gazzetta di Reggio si è accorta di quello che, penso, possa essere l’ultimo rigurgito “possibilista” civatiano.

    Un’amica ieri sera mi ha detto che tutti possono cambiare, e che quindi anche Civati … è vero… vedremo, mai dire mai.

    G.C.Z.

     

    Non ce la faccio proprio ad uscire dalla mia condizione di single … politicamente single. Anche il mio amorazzo estivo per Pippo Civati è finito in un istante. Era tutto così bello … lui, con quegli occhioni, mi ripeteva da settimane, “è possibile”. Poi mi ha invitato nella città che vide nascere il Pci a mangiare il caciucco alla livornese … e io mi son detta: “ma si! Perché no? in fondo in fondo, Pippo mi è sempre piaciuto. È un tenerone, e, quando parla della sua bimba che da grande lo giudicherà, mi scioglie … il cuore”.

     

    E così venerdì sono scesa dal treno a Livorno per incontrare il Pippo.  Ci sono andata piena di speranze … ma già il nome della via in cui si sarebbe svolto l’evento mi ha insospettito: via del Vecchio Lazzaretto. “ma nooo – mi son detta – cosa vai mai a pensare” e così ho fatto gli scongiuri e mi sono immersa nel rapporto con ciò che si diceva “è possibile”.

     

    civati-livorno

     

    Non ve la faccio tanto lunga: la solita passerella dissociata e frammentata in cui ogni invitato sul palco era libero di dire ciò che voleva e dove la partecipazione del pubblico è stata vanificata dal tempo ingurgitato da relatori logorroici che si fingevano invasi dalla passione politica.

     

    Ci sono state naturalmente poche ma grandi eccezioni che mi hanno notevolmente arricchito: le introduzioni  ai dibattiti di Ilaria Bonaccorsi e di Elisabetta Amalfitano; l’intervento dell’avvocato Filomena Gallo che ha liberato le donne dalla legge 40; gli interventi degli economisti Anna Pettini, Andrea Ventura, Ernesto Longobardi; le parole sulla realtà economica del  senatore Stefano Fassina; il processo storico alla sinistra del docente di giornalismo Enzo Marzo autore del saggio Monti servitore di due padroni e pochi altri.

     –

    Inoltre mi è piaciuto moltissimo il piccolo, come tempo, ma grande, come contenuti, scontro che si è svolto tra lo psichiatra Massimo Fagioli e Marina Terragni “pasionaria della natività compulsiva all’italiana” che c’aveva ammorbato per mezz’ora con dati demografici e numeri vani senza senso.

     

    Ma a parte queste voci nel deserto, nulla di veramente nuovo.

    Sentendo parlare di partecipazione politica ero andata a Livorno pensando di poter partecipare al rapporto. Pensavo di poter interagire. Invece c’è stata la solita proposizione di una sodomizzazione di massa … da viversi passivamente.

     

    image

     

    Alla fine è salito sul palco, con Gianni Cuperlo, anche Nichi Vendola, si quel Vendola che fino a pochi giorni fa voleva costruirsi “una casina in Canada con tanti pesciolini tanti fiori di lillà” …  ma si quel Vendola che se la rideva con Girolamo Archinà, il pr della famiglia Riva l’Ilva di Taranto … ma si quel Vendola incoronato da Fausto Bertinotti … Bertinotti chiiii? ma Bertinotti il testimone di Nozze di Valeria Marini che, per i suoi trascorsi salottieri, qualche giorno fa è stato definito da Antonello Caporale su Il Fatto, « un ossimoro più che un compagno»… beh quando è salito Vendola me la sono filata. Non volevo essere complice dell’ennesima porcata.

     

    241824 Congresso del partito della Rifondazione Comunista

     

    E così addio al fidanzamento con Pippo, amici come prima e sono tornata single … politicamente single. D’altronde anche il rifiuto e la separazione fanno parte della dialettica con l’altro da sé … o no?

     

    image2

     

    Stanotte ho sognato che Civati, a mo’ di Cirano de Bergerac, rubava le parole di Edmond Rostand per dire no ad un vecchio modo di fare politica. Nel sogno Pippo si allontanava dalla sede della segretaria del Pd … un compagno di partito tentava di trattenerlo.

     

    Civati: Così son combinato. Spiacere è il mio piacere. Amo essere odiato.

    Un suo amico con fare mellifluo gli suggeriva: Tu lascia indietro l’anima moschettiera, e vedrai che un posto in segreteria accanto alla Serracchiani, quella che non conta niente, certo lo avresti immantinente…

    Civati:

    E cosa dovrei fare? Cercarmi un protettore? Prendermi un padrone? E come i cloni che avvolgon Renzi leccandone la scorza, arrampicarmi sin allo scranno di governo con astuzia invece di salir con forza?

    No, grazie!

     

    Redigere, come fanno i renziani, leggi  per favorire lobby e finanzieri dalle lunghe mani? Trasformarmi in un buffone nella vile speranza di vedere, sulle labbra d’un ministro, nascere infine un sorriso che sia men che sinistro?

    No, grazie!

     

    Ingoiare, ogni giorno, un rospo? Veder senza batter ciglio bruciare le prove tra stato e mafia? Eseguire prodigi di agilità dorsale davanti al papa?

    No, grazie!

     

    Come la Boschi da un lato accarezzar di Forza Italia il “birillo”, mentre, dall’altro, inciuciar con Salvini e Grillo?

    No, grazie!

     

    Passare leggero di sala  in sala ministeriale? Compulsivamente  con twitter  e messaggini  elogiare una ministra deludendo con parole vane le ultime speranze di gente di sinistra?

    No, grazie!

     

    Presso un buon editore far pubblicare false idee a pagamento? E se succede qualcosa a Gaza girar dall’altra parte il mento?

    No, grazie!

     

    Andare a farsi nominare ministro nei conciliaboli che gli imbecilli tengono nei cessi della segreteria? Sedermi a tavoli in cui si studia come far morire la democrazia?

    No, grazie!

     

    Calcolare, imbrogliare, far l’inchino ai guitti, preferire l’inganno anziché per un’idea rischiar l’affanno?

    No, grazie!

     

    Invitare Nichi, “il canadese”, che con le iene dell’Ilva si sganascia alquanto, mentre innocenti attorno all’acciaieria muoion di cancro?

    No, grazie! no, grazie! no, grazie!

    Ma era solo un sogno … e questa mattina ho pensato … Civati????  No grazie!  Per ora non “è possibile”.

    14 luglio 2014

    © Jeanne Pucelli – Riproduzione vietata

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    • Grazie quest’articolo ci voleva proprio!

    • Bell’articolo , leggero e “ficcante” che arriva al nocciolo del problema : innamorarsi si ma… niente ideologie …

      Grazie Jeanne

    • Se al politcamp solo quelli erano gli interlocutori questo e’ ancora piu’ di biasimo per l’afasia di buona parte del PD.

      Non c’e’ dibattito, non c’e’ analisi ed elaborazione di una idea di societa’. Perche’ mai dovremmo entusiasmarci per la giovane leva degli amministratori controllati?

      • Forse perché il credere che l’altro , in questo caso Civati , sia un essere umano come noi fino a che non ci delude, fa parte di quella speranza che Pandora riuscì a tenere dentro la sua anfora, e che ci fa vivere e sapere che qualcuno la fuori c’è … perché io so che è possibile la dialettica non violenta tra esseri umani , e lo so perché qualcuno mi ha già risposto … e …
        Jeanne P.

    • sembrava fosse amore invece era un calesse

    • Posso dire, non avevo dubbi. Nonostante l’appoggio dato.

      • Anna Maria, devo dire che ci avevo creduto, fino a che non ho saputo di Vendola … o forse mi ero accecato? Non lo so … comunque sto tornando da quel viaggio con un po’ di mal di pancia e con un po’ di sapienza in più …
        Gian Carlo Z.

    • Condivido su facebook. Wath else!?

    • non ho dato l appoggio proprio perché avevo dubbi

    • Prima di tutto grazie a Jeanne per la chiarezza e sincerità. Il mio credo politico non so bene che fine abbia fatto. Probabilmente nelle nebbie delle idee confuse. Il problema è che in questi mesi più cerco di capirci, più mi confondo. La politica come vino scadente con gradazione alcolica troppo elevata? Di questo passo e con questi linguaggi tra non molto potremo solo recitare il de profundis della Politica della Sinistra. Probabilmente sarà anche il clima estivo ma la cosa migliore sarebbe chiudere per ferie per un paio di mesi. Ieri sera per esempio, nel dibattito all’interno del PD dove stava la dialettica?
      E poi Pippo qui occorre uno studio approfondito sulla trasformazione della lingua italiana. Per esempio il Berlusconi definito “Delinquente” dalla Magistratura e ficcato tra i nuovi padri costituenti da Renzi, come lo possiamo tradurre nella nostra misera lingua corrente?

      • Si Claudio credo proprio che come dici tu si debba rifondare il linguaggio restituendogli senso. Se non si parte da lì ogni dialettica politica è inutile e dannosa.

        Grazie per l’ottimo commento … mi è venuta voglia di scrivere ancora qualcosa sul linguaggio dei politici tipo questo : http://www.igiornielenotti.it/?p=20179

        Grazie J.P.

    • Ma basta, lo sanno tutti ormai che alla setta di Fagioli l’unica cosa che interessa è trovare sbocchi per accreditare il proprio guru e con lui il brutto movimentino di quartiere a movimento culturale e politico con tanto di genio annesso. Tornate a fare una vita normale invece di inondare lo spazio comune con deliri immotivati e giudizi inopportuni quanto stupidi.

      • Cara Loredana se non ti piace lo psichiatria Massimo Fagioli sei libera di non frequentarlo neanche a livello mediatico. Io frequento i suoi seminari di formazione e ricerca da vent’anni. Ognuno è libero di scegliere con chi stare. Non mi sembra giusto dire “basta” a una ricerca che mi ha arricchito anche culturalmente. Ti informo che M. Fagioli è uno psichiatra che non ha bisogno di essere accreditato. Ha una visibilità mediatica notevole dovuta soprattutto alla sue scoperte nel campo della psichiatria e la sua esperienza professionale ad altissimo livello riconosciuta in ambito internazionale parla da sè. Altro che “brutto movimentino di quartiere” le sue opere sono presenti alla biblioteca centrale dell’Università di Harvard e Cambridge Massachussets e centinai di psichiatri e psicologi curano migliaia di pazienti seguendo la sua “Teoria della nascita” Penso, che tu sia in buona fede ma molto male informata. Se vuoi informati e potrai riempire le tue lacune. Però ti pregherei di evitare, se ti è possibile, insulti gratuiti.

        GiamPiero

      • Faccio mie le parole di Giampiero e ti chiedo, qualora fossi interessata ad avere una dialettica civile con questo sito, di evitare gli insulti gratuiti. Sai il delirio ce l’ha chi mette nella realtà un dato inesistente e quindi … . Ma se vuoi possiamo discutere dei contenuti del mio articolo, entrando nello specifico … se vuoi ..

        Jeanne P.

    • Ci ho messo qualche settimana ad aprire gli occhietti a Pippo Civati ma alla fine il risultato è stato raggiunto. Colgo l’occasione per rallegrarmi per la bocciatura del piano targato Fago per il salvataggio di un quotidiano semi infestato da Left e che non rappresentava più nessuno. Datevi da fare nella ricerca di qualche altro canale che vi dia visibilità. Ho saputo che al prossimo appuntamento con i grandi della terra non si parlerà della teoria della nascita, chissà mai perchè, boh. A proposito come diceva Pierre de Coubertin pensando a Ilaria Bonaccorsi, l’importante non è essere eletti ma aver partecipato.

    • Scusa Loredana pensavo di aver a che fare con una persona in buona fede. Bye-bye mia cara, salutami il bel Civati e al prossimo politicramp, ci si vede!!!
      J.P.

      P.s. L’altro commento – ma quanto scrivi, sei inarrestabile – l’ho dovuto eliminare, odorava di calunnia. Spero non me ne vorrai mia cara. Giampiero te lo saluto io. Bye-bye
      A proposito vedo che conosci De Coubertin … com’è? Me lo presenti? Sai io sono ancora single … povera me

      • Buongiorno , non sono d’accordo né con lo stile nè con i contenuti di Loredana, ma pure tu cara Jeanne proprio su Civati dove alienare le tua ultime speranze? Ma dai, ma non vedi che dice una cosa e ne fa un’altra? Sul vostro blog lo avete tanto esaltato , sembrava diventato il salvatore della patria. La prossima volta invece di andare a Livorno statevene a casa così Civati e company rimangono lì in quattro gatti a farsi una bella partita di rubamazzetto che è un gioco che sanno fare benissimo. Siete proprio dei polli. Civati nel Pd ha il suo ruolo, che è quello di far vedere ai polli come te che nel suo partito a cui è ben avvinghiato a mo’ di cozza c’è democrazia e che lui, come da spartito passatogli da Renzi, terrà la barra verso sinistra. Illusioni!!!! Ecco Civati secondo me è un ottimo illusionista, col gioco delle tre carte poi è imbattibile …

        Svegliatevi ragazzi che è ora!!!! Un caro saluto

        Rossana

        Per il resto state facendo un buon lavoro, vi seguo da mesi ormai. Un caro saluto e … svegliatevi, quella non è nemmeno gentaccia è … è niente

        • Cara Rossana ti dedico solo due minuti perché devo proprio scappare , qui alle 18.30/19 quasi tutti i negozi chiudono . Un giorno ti dirò dove dimoro.
          Non sono d’accordo con te: rivendico il mio “innamoramento” politico per Civati. L’ho conosciuto, prima della elezioni europee di persona a Roma, ci siamo scambiati solo poche parole … e qualche sguardo, sai com’è … e devo dire che mi ha fatto una buona impressione. Ma c’era una donna al suo fianco, di cui non faccio il nome, e quindi mi sono ritirata in buon ordine. Per dirla tutta penso – ma questa è solo un’opinione non suffragata da prove – che lui per un po’ ha creduto veramente di poter cambiare qualche cosa all’interno del partito. Ma poi qualcosa è mutato, forse non ha retto la sua stessa idea di cambiamento, forse gli è scattato il “non posso” , avrà avuto in crisi di panico, che ne so quello che è accaduto, e allora … “muoia Sansone con tutti i filistei” ha ucciso le sue speranze si è ritrovato di nuovo nel mainstream del Pd. Ci morirà in quel gorgo? Vedremo , vedremo . Sai noi diveniamo nei rapporti . Bisognerà vedere chi il bel Civati frequenterà questa estate … ma ora devo proprio scappare e per un paio d’ore , baci baci!!!

          Jeanne Pucelli

          • Sono solo pie illusioni mia cara Jeanne, ma vedremo cosa succederà, per il momento sta votando come vuole Renzi e questo mi sembra sia già un segnale chiaro. Lascia perdere, credi a me!!!!

            Rossana

    • Non conteneva nessuna calunnia ma lo spazio è tuo e omissis omissisomissisomissisomissisomissisnon posso che prenderne atto. Salutami anche Ilaria Bonaccorsi che per fortuna di Bruxelles non è stata eletta. Continuerò a seguirvi, siete troppo divertenti, mi mancava l’ipocrisia come stile di vita.

      • Abbiamo dovuto censurare anche alcune malignità cara Loredana , spero che non ce ne vorrai , lo abbiamo fatto per salvaguardare anche la tua immagine che risultava molto depauperata da quelle malignità … e seguici mi raccomando anche tu sei troppo divertente

        X La redazione Salvo C.

    • Ho posto delle perplessità e non delle accuse censurabili ne calunnie gratuite, (Omissis)

      • Come vedi Loredana ci vediamo costretti a censurare di nuovo le tue parole. Lo abbiamo fatto perché ciò che hai scritto ci è pressoché incomprensibile . Probabilmente ti riferisci a qualcosa che tu sai e che noi non sappiamo. Parli di omosessualità, di settimane di pausa estiva, di ore di indottrinamento, di contadine che cambiano mestiere, in un modo che ci si chiede se per caso tu non abbia sbagliato a postare il commento su questo specifico articolo. Qualcuno in redazione, visto che metti insieme ellenismo e copertine patinate, ha anche parlato di schizofasia e di insalata di parole, ma non credo che stiano così le cose. Penso che tu ti stia riferendo a qualcosa che conosci tu e qualche altro addetto ai lavori. Noi non capiamo. E siccome tutto ciò che hai scritto su questo commento non ha nulla a che vedere con il tema dell’articolo abbiamo pensato di cancellarlo. Ci dispiace veramente ma non vedo che altro avremmo potuto fare. Sempre a tua disposizione.

        G.C. X per la Redazione di G&N

    • Una domanda: cosa c’entra la foto – Omissis-Omissis-Omissis- di Massimo Fagioli in un articolo come questo che tratta di Civati e di iniziative politiche?

      • Ecco il link dell’articolo http://www.igiornielenotti.it/?p=25231

        Loredana Loredana! sei sempre biricchina! come cosa c’entra ? ma non hai letto l’articolo? devi stare più attenta tesoro!

        Gli altri commenti li abbiamo esiliati , e questo lo abbiamo reso più congruo sai questo non è face book , e neppure una bacheca grillina, e di conseguenza!!! inoltre continuiamo a non capire le tue comunicazioni neppure G.C. che ti saluta

        Pensa che ho deciso di scrivere una cosa sui commenti d’agosto che stanno impazzando sl nostro sito; e sì sei un buona compagnia. Grazie per la tua assidua presenza sul sito che in questi giorni, anche grazie a te, sta facendo nuovi record di “ascolto” . Appena postato il pezzo metto qui su questa mia risposta il link a tua completa disposizione.
        Un salutone
        J.P.

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