• Argentina – Le Madri di Plaza de Mayo e altre organizzazioni per la difesa dei diritti umani protestano per i tentativi di revisionismo storico messo in atto dal nuovo governo di Mauricio Macri

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    A 40anni dal golpe le forze reazionarie appoggiate dal nuovo governo di Mauricio Macri vogliono cancellare le leggi che hanno consentito di aprire i processi contro coloro che sequestrarono illegalmente, torturarono e fecero sparire 30.000 giovani argentini.


    Pagina 12/El Pais – 16 gennaio 2016


    Le organizzazioni per i Diritti umani hanno criticato l’incontro con Claudio Avruj del CELTYV
    Madres Línea Fundadora, APDH, Hijos e altri gruppi hanno denunciato i membri del cosiddetto Centro de Estudios Legales sobre el Terrorismo y sus Víctimas (Celtyv) che si riferiscono ai desaparecidos definendoli terroristi sovversivi.


    Le organizzazioni per i diritti umani in tutto il paese ripudiarono la presenza del (Celtyv) nello spazio di memoria e dei diritti umani, che opera nella ex ESMA, dove si sono incontrati con il Segretario dei Diritti umani della Nazione, Claudio Avruj.
    Madres e el altre organizzazioni hanno sottolineato che il (Celtyv) rivendica la “teoria de los dos demonios” (teoria che equipara le vittime del terrorismo di stato e i colpevoli di genocidio. N.d.R.) . La presenza del (Celtyv) nella ex centro della Marina recuperata nel 2004, (il luogo dove vennero torturati e fatti sparire almeno 5000 individui sequestrati illegalmente. N.del R.) è un affronto alle organizzazioni umanitarie e alla memoria degli scomparsi. H.I.J.O.S. Capitale ha osservato che la presenza di CELTYV nell’ex ESMA «mette in discussione le politiche di Stato dal 2003 al 2015 che hanno ha reso il nostro Paese un esempio mondiale nella lotta contro l’impunità».
    (…)
    «Condanniamo con forza la presenza di (Celtyv) nello spazio dell’ex ESMA», affermarono in un comunicato il Serpaj, el Movimiento Ecuménico por los Derechos Humanos, HIJOS Mar del Plata, Chaco y Formosa. «Questa organizzazione sostiene la vecchia e infame “teoria dei due demoni” e si riferisce ai 30.000 compagni scomparsi definendoli terroristi sovversivi. Inoltre parla di un supposto “vuoto storico”, tutte forme per coprire i carnefici dell’abbietto terrorismo di Stato », avvertono. «La sua presenza nell’ex ESMA è offensiva”, dice il testo firmato dalla Commissione Provinciale Chaco per la memoria e dalle associazioni di ex prigionieri politici di Corrientes e Misiones. «Per oltre 40 anni abbiamo difeso e portato la bandiera della Memoria, della Verità e della Giustizia, che danno vigore e forza alla democrazia. È anche per queste nostre battaglie che il popolo argentino continuerà a chiedere che vengano svolti i processi per lesa umanità, che continuerà a volere il carcere per i genocidi e la democrazia e la giustizia sociale per la quale lottarono i nostri 30.000 compañeros/as scomparsi”.


    Articolo tradotto e sintetizzato da Gian Carlo Zanon. Leggi qui il testo originale

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