• … si fa sera … poesie … Juan Ramon Jimenez

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    GUARDIA DE AMOR

    Pongo la mia volontà nella sua armatura

    di dolore, di travaglio, e di purezza

    in ogni porta della fortezza

    perché riesci sempre ad entrare nella mia amarezza.

    Messaggi di delizia e tenerezza

    ascolto attorno, nella delicatezza

    del verde prato in fiore … ma già la mia tristezza

    soccombe, di nuovo, alla tua follia, …

    Per non udirti scuoto le mie catene

    e percuoto lo scudo con la spada,

    della mia passione padrone e schiavo allo stesso tempo.

    .

    Ma il sonno mi lega con le tue rose,

    e tu entri, crudele e senza veli,

    dalla porta incustodita del mio sogno.

      —

    Traduzione di Gian Carlo Zanon

    Pongo mi voluntad, en su armadura
    de dolor, de trabajo y de pureza,
    a cada puerta de la fortaleza
    porque sueles entrar en mi amargura.

    Mensajes de deleite y de ternura
    escucho en torno, en la delicadeza
    del verde campo en flor… -¡Ya mi tristeza
    va a sucumbir, de nuevo, a tu locura…

    Para no oírte, muevo mis esposas,
    y golpeo el escudo con la espada,
    de mi pasión, a un tiempo, esclavo y dueño.

    Mas el dormir me ata con tus rosas,

    y tú entras, cruel y desvelada,
    por la puerta vendida de mi sueño.

    ***

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