• … si fa sera … poesia … Pedro Salinas “Se mi chiamassi, sì,…”

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    g&n uodo

    Se mi chiamassi, sì,
    se mi chiamassi!
    Io lascerei tutto, 
    tutto io getterei:
    i prezzi, i cataloghi,
    l’azzurro dell’oceano sulle carte,
    i giorni e le loro notti,
    i telegrammi vecchi
    e un amore.
    Tu, che non sei il mio amore,
    se mi chiamassi!

    E ancora attendo la tua voce:
    giù per i telescopi, da una stella
    attraverso specchi e gallerie di anni bisestili
    può venire. Non so da dove.
    Dal prodigio, sempre.
    Perché se tu mi chiami
    sarà da un miracolo,
    ignoto, senza vederlo.

     

    • la casa vuota

      vado alla casa dove non vivremo
      a guardare i muri che non si alzeranno.

      Passeggio per le stanze
      e apro le finestre
      perché entri il Tempo di Ieri invecchiato.

      Se vedessi!
      Tra le buganvillee
      stancamente giocano
      i figli che mai avremo.
      Io li guardo. Loro mi guardano.
      Il mio cuore fuma.
      Questo è il luogo
      in cui il mio cuore fuma.

      E a quest’ora,
      nel balcone, zitta,
      io so che anche tu muori
      e pensi a me fino a dissanguarti.
      Anch’io penso a te.

      Ascoltami, ovunque tu sia:
      da questa ferita non esce soltanto sangue:
      me ne esco io.

      manuel scorza( imprecazioni e addii)

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