• Dogmi scientifici e scienza dogmatica – Un invisibile pensabile

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    di Ludovico Franchesti

     

    Questo articolo, più che affermare delle verità assolute, vorrebbe essere uno strumento di dialettica, forse impossibile, tra chi, per interpretare la realtà, utilizza dogmi scientifici e/o religiosi, e chi usa il pensiero per cercare di decifrare ciò di cui, per deduzione, si conosce l’esistenza ma non se ne conoscono né le cause, né si hanno prove tangibili per dimostrare la realtà di questa esistenza; potremmo definire questa seconda modalità di pensiero “ricerca di un invisibile pensabile ma non verificabile sperimentalmente”.

    È il millenario problema dell’arké direbbero i presocratici, dell’origine, diremmo noi. Di fronte alla all’infinita ricerca sull’inizio dell’universo, pensiero e credenza reagiscono in modo distinto: mentre per Hawking l’inizio dell’universo viene causato dal big-bang , per le religioni monoteiste è creato da un dio onnipotente.

    Da sempre le scoperte scientifiche hanno messo in discussione se non abrogato i dogmi religiosi. Il caso più famoso, che aveva paralizzato la ricerca astrofisica per più di duemila anni, è stato il doloroso passaggio dal dogma tolemaico al sistema copernicano. Dogma in realtà mai abiurato dalla chiesa, nonostante le “scuse”, dopo “solo” cinquecento anni a Galileo.

     

    A Giordano Bruno non sono state porte nemmeno le scuse. Il grande filosofo campano intuì, con il metodo scientifico deduttivo, “ non sperimentalmente verificabile”, che nello spazio esistevano “infiniti mondi”.  Per questo, e per altre amenità come la verginità della Madonna, nel 1600 fu bruciato vivo, a Roma in piazza Campo dei Fiori.

     

    Forse lo uccisero anche perché, egli al contrario di Galileo, non abiurò la verità, non piegò la spina dorsale resa troppo integra dalla propria identità umana ma, come scrissero le cronache di allora: «stette sempre con la sua maledetta ostinazione aggirandosi il cervello e l’intelletto con mille errori e vanità ( …) et diceva che moriva martire e volentieri, e che la sua anima se ne sarebbe ascesa in paradiso». Ai giudici che lessero la sua condanna al rogo egli disse: «avete più paura voi a pronunciare questa sentenza , che io ad ascoltarla».

     

     

    Ora la nemesis storica e il fisico Stephen William Hawking sembrano riprendersi la rivincita sui dogmi oscurantisti che avvelenano il pensiero: «dio non serve per spiegare la nascita dell’universo» afferma lo scienziato. Ma immediatamente i teologi insorgono dicendo: «Badate Hawking è uno scienziato, che non ha mai non ha capito ‘Il Creatore’, secondo lui ‘Dio il Creatore’ è solo una fiaba, ma non sa spiegare chi ha creato l’universo.»

    Lasciata, doverosamente, la libertà di credenza, si potrebbe rispondere che neanche per quanto riguarda il cancro non si conoscono ancora bene le cause, ma non per questo si può affermare che l’ha creato Dio. Ma forse il cancro non è di pertinenza teologica.

    Però, se ancora non si conosce l’origine di un fenomeno, sarebbe buon senso aspettare di conoscerla prima di decidere dogmaticamente sulla sua realtà!

    Senza offendere nessuno, potremmo dedurre da questi ‘pensieri’ integralisti, che il concetto di epoché, nella sua accezione primaria – arresto, inteso come sospensione del giudizio – non è stato assimilato né dalla filosofia, né dalla teologia e a volte neppure dalla scienza, visto che vengono pubblicate sui giornali scoperte assurde che potrebbero venire confutate da una lavandaia, con tutto il rispetto per le lavandaie. Un caso recente è quello di un articolo pubblicato su La Repubblica, nel quale si affermava che i bambini sino a cinque anni non sognano.

     

    Ecco, cretinerie del genere vengono pubblicate acriticamente sui giornali e magari lette altrettanto acriticamente come fossero dogmi ai quali credere ciecamente, senza pensare che i nostri bambini dall’età di due anni circa cominciano a raccontarci i sogni della notte e, certamente, se giungessero prima ad un pensiero verbale ben strutturato, ce li racconterebbero ancor prima. Nei primi mesi di vita è difficile che i bambini riescano a raccontare i sogni. Ma sicuramente in questa fascia di età, l’attività onirica svolge un importante ruolo nel normale sviluppo psichico del bambino. Eppure, le pagine del quotidiano più letto in Italia, si mutano in tavole di Mosé dove un dio-scienziato può tracciare le proprie ‘leggi scientifiche’, che si rivelano altrettanto incongrue delle sopradette tavole.

    Prendiamo il ruolo di ‘avvocato del diavolo’, ancora presente nella Sacra Rota, cioè il tribunale ordinario della Santa Sede, e iniziamo a porci e a porre delle domande per cercare, magari dai lettori, una risposta.

     

    bolla Ineffabilis Deus

     

    Navigando tra i dogmi cristiani si possono incontrare delle “piccole incongruenze”. Uno di questi è quello dell’Immacolata Concezione. Questo dogma, cattolico, proclamato da papa Pio IX, solo l’8 dicembre 1854 con la bolla Ineffabilis Deus, sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento. Ora, se fino a pochissimi anni fa questo dogma era lasciato, dagli scienziati, li in un angolo come qualcosa di indimostrabile e di incontestabile, ora con l’inseminazione artificiale vengono a porsi dei quesiti che premono alle porte dell’intelligenza.

    Con l’inseminazione artificiale il peccato per il quale il neonato nascerebbe con il peccato originale viene a mancare. Quindi, per logica, al piccolo, immune da ogni male, non serve il battesimo il quale, come ci hanno insegnato a catechismo, monda dal ‘peccato originario’.

    A questo punto qualcuno potrebbe pensare che la chiesa, fa di tutto per osteggiare l’inseminazione artificiale, perché verrebbero meno i presupposti per il battesimo; oppure che non vuole uno stuolo infinito di persone con l’immacolata concezione.

    Non sappiamo che dire, potrebbe anche essere. Ma sorge un altro problema: se una donna vergine, si fa impiantare un ovulo inseminato, e quindi senza fare ‘peccato’, anziché partorire subisce un taglio cesareo, come la mettiamo? È un’altra ‘Madonna’ vergine? O forse si diventa ‘Madonne’ non solo per aver concepito senza peccato, non solo per aver partorito rimanendo vergine, ma è anche necessario partorire dio?

     

    Lo dice la bolla Ineffabilis Deus, che Maria di Nazaret, era immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento. Vedi, si deve leggere bene le carte prima di parlare … però, come l’avvocato del diavolo, possiamo dire che se una bambina nasce da inseminazione artificiale, quindi immune dal quel peccato originario che avrebbero creato dai suoi genitori se avessero copulato, poi, rimanendo vergine, a sua volta fa l’inseminazione e fa nascere il suo bambino con il cesareo, rimanendo vergine, ha se non tutte, ma quasi tutte, le carte in regola per ambire allo status di Immacolata Concezione. O no?

    Che casino ora capiamo perché ci sono un sacco di teologi che pensano a ‘ste cose, non è mica semplice … comunque son domande … se qualcuno può rispondere magari un teologo … o un teologo scienziato, o uno scienziato teologo …

     

    1 Giugno 2012

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    • Salve signor Ludovico Franchesti, io sono un ragazzo normale di 22 anni ho letto i vostri dogmi scentifici e sono tantissimo interessanti, Ho fatto un pò fatica a capire quello che cercavate di dire ma sono intuizioni davvero reali. Quello che non capiamo noi comuni mortali è che niente è spiegabile con la ragione, solo le cose spiegabili con la ragione come la scienza, la fisica o la filosofia possono arrivare ad un certo punto sulle nostre intuizioni e comprensioni anch’esse non del tutto sbagliate. Giordano Bruno ad esempio colpevolizzava la chiesa ma non Dio essendo anch’esso un uomo di scienza. Dio esiste è dentro di noi dobbiamo avere molta forza di volontà per liberare la verità. Io ho una mia teoria solo che non ne sono sicuro se è vera o sbagliata, do la parola a lei che mi sembra un uomo da una notevole cultura e curiosità impressionante. Non credo tutto quello che gira nella chiesa e tantomeno nella nostra società libera e anarchica, io credo che l’uomo deve avere una gerarchia, l’aiuto verso il prossimo, cercare di vedere sempre il meglio la nostra vita e il nostro mondo, la scienza ha questi effetti collaterali, sta modificando l’intero pianeta e lo sta lentamente oscurando, la chiesa o gli uomini giusti dovrebberò cercare di capire questa condizione umana libera e selvaggia, se i nostri padri un tempo erano felici e spensierati senza che portasserò le scarpe e degli stracci semplici è perchè prima tutto era facile, tutto era pulito e normale. Con l’evoluzione della specie il mondo va velocemente e anche le cose che vanno contro la natura stessa. I bambini nati artificiamente non sono uomini ma cavie di esperimento, Dio ha sempre pietà per tutte le sue creature ma non posso sapere quanta ne abbia per i scienziati che provano a fare qeste porcate. Sarà magnifico il giorno che la natura si ribellerà alle ingiustizie umane e che la verità fiorisca in ognuno di noi. I santi sono le prove viventi che qualcosa realmente esiste oltre la morte, sarei felice che un bambino clonato diventi santo per far capire alla scienza che si sbagliano e grazie alla volontà del Signore le porte sono tante e anche infinite. Il problema forse dei clonati è che nemmeno possono veder abbastanza la luce del sole perchè le loro cellule e il loro fisico sono troppo deboli per sopravvivere ma non troppo deboli per sperare a qualcosa che è aldilà delle nostre conoscenze. Io credevo in quello che diceva Giordano Bruno, un Dio esiste e nell’universo ci sono tanti mondi paralleli. Chiunque può conoscere Dio se si conosce prima di tutto se stessi, I santi sono la prova vivente che qualcosa ce nel mondo e io ci credo. Vi consiglio di leggere un bel libro che parla di cose inspiegabili. Il libro si intitola Doni di Maria Rita Parsi. Se nella vita è difficile comprendere certe informazioni può darsi che la mente può arrivare persino verso a luoghi sconosciuti, basta solo riattivare il terzo occhio quello che è nascosto dentro di noi, si chiama ghiandola pineale, a lei di fare ricerche più approfondite se le interessa e di divulgare tale notizia perchè la verità è nascosta sotto una pietra basta solo scavare…!

      • Salve Francesco, diamoci del tu, aiuta la dialettica. Tu poni molte domande e fai molte affermazioni. Vorrei risponderti se non ti dispiace in uno spazio più adeguato, anche perché sollecitato dal tuo commento mi è venuta voglia di scriverene una terza parte in cui cercherò di dialettizzare con te su questi temi importanti che a quanto vedo ti incuriosiscono molto. Cercherò anche di documentarmi sul libro che hai citato, Doni di Maria Rita Parsi, e, se è il caso, lo leggerò. Ti saluto e a presto (fra una settimana circa). Quando L’articolo è pubblicato ti mando l’email.

        Ludovico F.

    • …l’altro giorno (…prima di svegliarmi o ancora prima, non lo sò con certezza!) …ho sognato un uomo che aveva un grosso serpente addosso, quei serpenti che stritolano per la loro mole e la loro forza stritolante, ad un certo momento l’uomo si libera di questo grosso serpente… così!
      Che cosa c’entra con tutto il discorso fatto nella “ricerca” soprastante!?
      Beh… qualcosa c’entra, altrimenti perchè dovrei raccontarlo qui in questa sede!?
      Forse io vivo di sogni e prima o poi mi sveglierò!
      Ecco sospendiamo il giudizio e poniamoci una domanda, la seguente: …e se i sogni sono un linguaggio universale!?
      Dobbiamo cercare qualcuno capace di molta immaginazione per farceli interpretare!
      Per me è una ricerca affascinante e per un certo periodo della mia vita ho seguito questa ricerca in un gruppo, in quel di Roma (Via Roma Libera 23).
      E’ possibile una ricerca su questo linguaggio fatto di immagini!?

    • Se Dio ha creato l’universo, chi ha creato Dio?
      Dio è sempre esistito ed esisterà per sempre?
      Per quale motivo avrebbe creato l’universo?
      L’ha creato per noi? Se la risposta fosse si, perché c’è tantissimo spazio da noi inutilizzabile?
      Perché ci ha creato? Ci ha creato come se fossimo una specie di giocatolo, per passare il tempo?
      Se Dio è veramente onnisciente e onnipotente allora tutto quello che facciamo, o non facciamo, è comunque sia opera sua.
      Se Dio è in grado di sapere tutto di tutti ed agire senza l’aiuto di nessuno, essendo onnipotente, per quale motivo si dovrebbe servire di santi protettori?
      Se Dio sa tutto perché confidare i propri peccati ad un altro uomo?
      Perché per un Dio creatore dell’universo il peccato di un uomo dovrebbe rivestire importanza?
      Perché questo Dio non è “apparso” nella preistoria ma “solo” duemila anni fa?
      Cos’è Dio?
      Le domande che mi vengono su Dio sono tante, più ci penso e più aumentano.

      • E fai bene a porti delle domande, ciò dimostra che sei un individuo pensante e non una persona credente. La filosofia inizia con l’arche’ cioè con domande sulla natura del reale e sulla sua nascita , poi è andata come è andata, cioè la filosofia si è trasformata in teologia. Continua cercare e aporti domande darà senso alla tua vita.
        grazie , Giulia D.B. per la Redazione di G&G

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