• Lettera ai bambini della 5ªB Scuola Elementare A. Manzoni … ai bambini di Aurora … dalle dita rosate

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     Cari piccoli grandi bambini della Quinta B, vorrei rispondervi inviandovi  le mie lacrime che non sono riuscito a raccogliere. Lacrime di felicità naturalmente, lacrime che si fanno fiume per metterci una barca e arrivare fino a voi.

    Ho aspettato fino ad oggi per vedere il vostro video, sentivo che era importante, e volevo vederlo con calma. Quando la maestra Aurora mi ha dato la vostra lettera dicendomi «la potrai leggere solo dopo aver visto il video» ho capito che era importante, però, giuro, che non pensavo fosse tanto importante.

    Forse ancor più importante di quel vostro lavoro sulla Preistoria (QUI e QUI) che bambini di mezzo mondo da mesi stanno guardando sugli schermi dei loro computer. Pensate che centinaia bambini di ogni età albanesi, australiani, boliviani, cileni, equadoregni, cinesi, e di altre 62 nazionalità, hanno visto ciò che voi avete scritto e dipinto. Il vostro lavoro finora è stato visitato da 12.302 visitatori di 68 paesi diversi. Si forse questo nuovo lavoro che ho visto nel video è più importante e più filosofico, ma in questi due anni siete diventati più importanti anche voi.

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    Se si trovasse il modo di convincere tutti a diffondere questo video potreste vincere L’Oscar per la creatività o il Nobel per la libertà di pensiero … se solo si potesse …

    Questo video nato dalla lezione del dottor Fernando Panzera all’Università di Chieti, e interpretato da tutti voi, è straordinario. Non so perché, ma le lacrime mi hanno detto così e io gli credo. E voi siete diventati intelligenti e, ora che vi ho visti, anche bellissimi.

    Mi scrivete che avete fatto una ricerca meravigliosa sui miti, sulla cultura e sulla società greco romana  e sulla religione cristiana. Alcuni di voi mi hanno fatto delle domande sul “peccato originale”.

    Vediamole:

    Beatrice «Penso che il pensiero cristiano, anche se è vero che considera esseri umani anche gli schiavi, abbia un po’ rovinato la natura del neonato con l’idea del peccato originale».

    Alessandro: «Caro Gian Carlo, ma ti sembra giusto che i cristiani dicano che ci sia il peccato originale perché Adamo ed Eva hanno voluto conoscere e che poi questa colpa si sia trasmessa nel tempo su tutti i neonati della storia?».

    Davide: «Ma insomma com’è fatto il peccato originale? In classe c’è solo silenzio».

    Flavia: «Ma forse qualcuno ci incolpa di colpe che non abbiamo?».

    Giorgia: «Secondo me Adamo ed Eva o l’uomo devono conoscere per scoprire nuove cose perché gli uomini sono curiosi e anche le donne ma soprattutto i bambini. Perché è bello conoscere».

    Federico: «Flavia non mi ha convinto, ho avuto tempo per pensarci. Secondo me è giusto che ci sia il peccato originale».

    Visto che vi siete interessati a Psiche, la ragazza di Amore, che poi Platone mutò in “anima” incorporea, vi citerò Erwin Rodhe, un grande studioso di miti greci, che in un suo libro che si intitola per l’appunto Psiche, scrive che i greci non furono i responsabili di certe credenze così orribili. Dice che la loro fantasia fu alata, ed era portata più a «sfiorare le cose con l’ala leggera, che non a cadere pesantemente a terra». Il pensiero dei greci, prima di Platone ed Aristotele, era poco accessibile alla malattia infettiva della “coscienza del peccato”. Furono le ossessioni e le fantasticherie di singole sette solitarie legate al potere istituzionale  che generarono “colpe”  come quella del “peccato originale”.  

    Mi chiedete se l’idea del peccato rovina la natura del neonato; si la rovina; chi crede in questo mito cristiano la rovina perché crede di vedere nel neonato un cattiveria originaria che non c’è. Avete mai visto un neonato cattivo? Io no.

    Per il pensiero cristiano, come scrive Alessandro, il peccato originale nasce dal fatto che gli esseri umani hanno voluto conoscere. Ma secondo voi voler conoscere è una colpa?

    Certo Flavia, il problema è che qualcuno ci incolpa di colpe che non abbiamo. Perché voler conoscere non è una colpa. Se fosse una colpa voi dovreste essere tutti arrestati come voleva fosse  l’imperatore Teodosio che ordinò che nel suo regno tutti dovevano credere al suo dio e dovevano conoscere solo quello che lui voleva si sapesse. Questa è una lettera dell’imperatore  Teodosio  ai prefetti dell’Impero d’oriente di cui era monarca assoluto. “È infatti di per sé già un crimine indagare ciò che è illecito, tentare di conoscere quanto è nascosto.”

    Se fosse un crimine indagare per conoscere ciò che è nascosto i medici che cercano di guarire il vostro mal di pancia che è nascosto dovrebbero essere messi tutti in prigione. Secondo questa logica, anche la maestra Aurora che cerca di farvi conoscere ciò che per voi è ancora nascosto, andrebbe messa in prigione e anche tutti quelli di voi che vogliono conoscere che senso ha ‘sta storia del “peccato originale”.

    E ha ragione Giorgia quando dice che uomini e donne e soprattutto i bambini sono curiosi e vogliono conoscere. Ha ragione quando dice che è bello conoscere. Perché conoscere significa dare un senso più profondo alle cose che esistono. Un albero non è soltanto un albero, è anche ombra d’estate, è una casa per gli uccelli e gli scoiattoli, ci si può fare una casa o un tavolo e con i suoi rami un fuoco per scaldarci e per cucinare. Se è un albero di gelso le sue foglie possono diventare cibo per i bachi da seta che costruiscono i bossoli che danno la seta che fa i  filati che diventano camicie e foulard. E così se conosciamo tutte queste cose un albero non è più una cosa di legno e basta.

    Federico pensa che è “giusto che ci sia il peccato originale” e Davide mi chiede com’è fatto … mi verrebbe da dirti che il “peccato originale” è fatto … è fatto come tutto ciò che non esistendo non ha forma … ma lo puoi chiedere a Federico che dice è giusto che ci sia e quindi saprà anche com’è fatto. Io non l’ho mai visto, io conosco solo la colpa dei golosi che è fatta come un barattolo di marmellata. Forse il “peccato originale”, dato che è causato dalla curiosità per la conoscenza, è fatto come una benda nera da mettere sugli occhi per non vedere niente … niente conoscenza, niente peccato, ma molta infelicità e tristezza. Forse, come dice Flavia, quel qualcuno che ci incolpa di colpe che non abbiamo, lo fa per farci diventare tristi?

    Adesso però ve la faccio io una domanda: quel signore vestito di bianco che si chiama Mario Bergoglio ma che da quando è diventato papa si fa chiamare Francesco, qualche giorno fa ha detto «Lo spirito di curiosità ci allontana dallo Spirito della sapienza (…) lo spirito di curiosità non è un buono spirito».

    La domanda è questa: ha ragione  Giorgia quando dice che  « l’uomo devono conoscere per scoprire nuove cose perché gli uomini sono curiosi e anche le donne ma soprattutto i bambini. Perché è bello conoscere» o ha ragione Francesco che dice che non si deve essere curiosi perché lo spirito di curiosità non è un buon spirito? Ha ragione il papa Francesco e l’imperatore Teodosio ai quali non piace la curiosità o Giorgia che è curiosa perché vuole conoscere ciò che ancora non sa?

    BIMBA

     

    Un bacio a tutti, mi avete regalato lacrime calde e salate, ne avevo bisogno … grazie

    Vi lascio tra le braccia di Aurora la ninfa del mattino che con le sue dita rosate colora ogni giorno i vostri volti.

     Ciao, Gian Carlo

    • Carissimo Gian Carlo,
      innanzitutto grazie per avere accolto e considerato il lavoro dei nostri bambini ( sono la mamma di un alunno della VB),
      Anche io mi sono commossa e mentre guardavo il video le lacrime scendevano copiose,sia per lo sguardo attento e partecipe che avevano i bambini ,sia perchè pensavo a quanto è fortunato mio figlio ad avere incontrato la maestra Aurora e ad affrontare questi argomenti.
      Io nella mia vita non voglio arrendermi che un futuro migliore ai nostri figli lo possiamo dare e il tuo lavoro,quello di Aurora e l’impegno dei bambini oggi me lo dimostrano.
      Grazie

    • Muito lindo e singelo! Gostaria de continuar me comunicando consigo. Um carinhoso abraço, São José dos Campos/São Paulo/Brasil

    • Sono anche io la mamma di una bambina che ha avuto la fortuna di crescere con la Maestra Aurora. ho letto con commozione la Tua lettera e ti ringrazio per l’attenzioni che riservi sempre ai lavori che i nostri figli con grande fatica ed entusiasmo realizzano con la Maetsra Aurora, purtroppo questo è il nostro ultimo anno e questo un pò mi dispiace, sono d’accordo con Te che un lavoro così bello andrebbe divulgato, ma purtroppo le paure di molti genitori ce lo impediranno. Sinceramente non vedo quale pericolo possa scaturire dalla pubblicazione su un sito culturale di volti anonimi di bimbi ripresi all’interno di una classe, però ognuno ha le sue paure! E tutto ciò al di là di ogni pensiero ed opinione
      Grazie ancora dello spazio che riservi a queste stupende creature.

    • Caro Gian Carlo,
      sono la mamma di un bambino dello VB e credimi nel guardare il video anche io mi sono commossa!!
      Spesso mi fermo a pensare a quanto mio figlio sia stato fortunato ad incontrare una persona come Aurora.
      Devo essere sincera all’inizio il mio rapporto con Aurora non era il massimo (vero Aurora ???) ma poi durante questi 5 anni, guardando mio figlio crescere, ho capito quanto Aurora sia stata importante per lui!!
      Sono convinta che il video andrebbe divulgato perché non trovo giusto privare altri di un’emozione così forte!!
      Grazie ancora per le parole che hai regalato ai nostri figli.

    • Caro Gian Carlo,io sono un bambino della VB e sono d’accordo con le mamme che hanno scritto,perché questo video deve essere divulgato non si deve nascondere se una cosa è bella e ha un significato deve essere messa su internet perché non si deve annullare una emozione così forte.Gian Carlo spero di far cambiare idea ad alcuni miei compagni perché non vogliono mettere il loro volto su internet e per questo motivo non ci fanno mettere il video sul tuo sito.Arrivederci Gian Carlo spero di vedere il nostro video proprio nel tuo sito.Ciao.

      • Caro Giancarlo,anch’io sono un bambino della VB.Sono Federico,il bambino che tutti dicono che NON VOGLIO PUBBLICARE IL VIDEO,ma
        NON é VERO, i miei genitori stanno combattendo per pubblicarlo in un modo corretto.Ma passiamo ad un altra cosa,vorrei dire che purtroppo questo è l’ultimo anno che sto insieme alle mie FANTASTICHISSIME maestre Aurora e Antonella.Non le dimenticherò mai saranno sempre nel mio forte cuore e il mio intelligente cervello che mi fa rivivere i momenti più belli che ho passato con loro,come il campo scuola.Appena uscirò dalla porta della scuola per andare alle vacanze d’estate piangerò per tutto il giorno e chissà
        se rivedrò delle maestre come loro.

        • Ciao Federico , mi sembra giusto che i tuoi genitori vogliano pubblicare il video in modo corretto. E’ un documento importante che può servire a tantissimi bambini e anche ai loro genitori, e quindi va pubblicato correttamente. Non ti preoccupare per la separazione, manca ancora un sacco di tempo e ci sono tante persone FANTASTICHISSIME come le tue maestre , si tratta solo di cercare un po’ e saperle riconoscere in mezzo alla folla …

          Un abbraccione a te e ai tuoi genitori
          Gian Carlo

    • Buongiorno Giancarlo,

      Sono il Papà di Giorgia, dal tuo commento la bambina curiosa e devo dirti che anche io come te mi sono emozionato nel vedere una rappresentazione esemplare dei nostri bambini degnamente guidati da una Maestra a dir poco UNICA. Forse mi sono emozionato anche perché questo è l’ultimo anno che i ragazzi della VB stanno insieme, una classe ECCEZIONALE come ce ne sono poche.
      Ora posso solo dire che anche se in ritardo sono pienamente d’accordo con Andrea nell’inserire il video nel vostro bel sito.
      Spero che come me anche gli altri genitori si ravvedano.
      Un caro saluto.

    • Caro Giancarlo sono un alunno della VB ti ringrazio che ti stai occupando e preoccupando di noi. Sono contentissimo, e così anche mia madre , di aver incontrato questa maestra stupenda ,Aurora: vorrei dare il torto a Federico sul pensiero del peccato originale e invece vorrei dare la ragione a Giorgia che dice l ‘ uomo deve conoscere . Do la ragione al mio amico Andrea e ai genitori dei miei compagni ,cioè che la nostra”scheda” di approfondimento deve essere divulgata sul web perchè questa emozione è troppo forte e interessante . Spero di far cambiare idea ai genitori di miei due compagni di classe perché ci impediscono di ” comunicare ” alle persone questo video . Grazie di tutto e cercherò davvero di far cambiare idea a quei due genitori e sicuramente mi daranno ragione .Un saluto aspetto una risposta.
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    • Forse mi sono un ‘po emozionato visto che questo è l ‘ultimo anno di elementari .
      Non mi dimenticherò mai di questa stupenda classe , ma soprattutto alle maestre stupende che ci hanno insegnato così bene ,auguro anche ai prossimi alunni di Aurora altri stupendi e strabilianti 5 anni , sarò sicuro che anche per loro sarà uno spasso,e i genitori saranno contentissimi . Non ti dimenticherò mai maestra Aurora

    • 31 gennaio 2014 – ore 9,29:

      Grazie Roberta, Maria Carmozina, Carolina, Andrea, Cristina, Nicholas, Filippo, per aver risposto con i vostri messaggi al mio articolo scritto sull’onda dell’emozione.

      Oggi vi risponderò con un articolo perché ritengo sia necessario far entrare questa storia nelle vicende culturali del nostro paese.

      Fra qualche ora troverete il mio articolo sul sito. Grazie ancora e a presto.

      Gian Carlo

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