• Omissis mediatici – In Brasile la nuova diga condanna 40.000 persone alla perdita della propria identità umana

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    Mentre giornali e talk show in tv trattano della vita di celebrità, il capo della tribù Kayapo ha ricevuto la notizia peggiore della sua vita:
    Dilma, il nuovo presidente del Brasile, ha dato l’approvazione per costruire un grande impianto idroelettrico (il terzo più grande del mondo ) e di conseguenza ha condannato a morte tutte le persone che vivono vicino al fiume perché… la diga sommergerà 400.000 ettari di foresta.
    Più 40.000 indiani dovranno trovare un altro posto dove vivere. La distruzione degli habitat naturali, la deforestazione e la scomparsa di molte specie è un dato di fatto.
    Ciò che mi muove nelle viscere, …e che mi fa vergognare di far parte della cultura occidentale, è la reazione del capo della comunità Kayapo quando ha saputo della decisione, il suo gesto di dignità e di impotenza di fronte all’avanzata del progresso capitalista, moderno predatore di civiltà e che non rispetta le differenze. . .

    Ma sappiamo che una immagine vale mille parole, mostrando la realtà del prezzo reale della nostra borghese “qualità della vita”.
    Per il fabbisogno di radical chic muore un intero ecosistema e la popolazione residente!!!!! RIFLETTIAMO….

     

    Intercettato su Face book http://www.facebook.com/photo.php?fbid=251740854902760&set=a.217621298314716.51650.117030738373773&type=1&theater

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