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Francesca
Venivi innanzi uscendo dalla notte
recavi fiori in mano
ora uscirai fuori da una folla confusa,
da un tumulto di parole intorno a te.
Io che ti avevo veduta fra le cose prime
mi adirai quando sentii dire il tuo nome
in luoghi volgari.
Avrei voluto che le onde fredde sulla mia mente fluttuassero
e che il mondo inaridisse come una foglia morta,
o vuota bacca di dente di leone, e fosse spazzato via,
per poterti ritrovare,
sola.
–
mirella
4 Agosto 2012 @ 21:57
Un amore assoluto…
B
Dalla redazione
4 Agosto 2012 @ 22:44
assoluto …
GC
Francesca
9 Agosto 2012 @ 13:54
Ma è stupenda questa poesia!
Dalla redazione
9 Agosto 2012 @ 14:07
Si è stupenda. Ho rirovato un libriccino dove ce ne sono tre quattro veramente notevoli … piano piano le pubblico …
GCZ