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In auto con Mastroianni *
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Loretta Emiri **
Lo schema di questo libro è stato abbozzato molto tempo fa, su un foglio recante la definizione “Tracce”. Titoli provvisori, che il più delle volte si rivelano definitivi, sono … Leggi tutto
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Lo schema di questo libro è stato abbozzato molto tempo fa, su un foglio recante la definizione “Tracce”. Titoli provvisori, che il più delle volte si rivelano definitivi, sono … Leggi tutto
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Alle nove del mattino, mentre facevamo colazione sulla terrazza dell’Habana Riviera, un tremendo colpo di mare in pieno sole sollevò in aria diverse automobili che passavano lungo il viale sul … Leggi tutto
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I
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– Che vuoi, vecchio…?
Diverse volte la domanda cadde dall’alto delle impalcature. Però il vecchio non rispondeva. Andava da una stanza all’altra, curiosando, cavandosi dalla gola un … Leggi tutto
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“Senti, ma tu che hai da fare adesso?” devi avermelo chiesto a un tratto, sennò non si spiegherebbe il seguito della nostra mattinata.
“Veramente niente…io vengo da fuori, ma tanto devo restare a Roma, perché ho un impegno alle … Leggi tutto
All’inizio degli anni ottanta, la problematica relativa a educazione e scuola molto assillava coloro che operavano tra i popoli indigeni in Brasile. La maggior parte dei lavori erano incipienti e portati avanti isolatamente, e … Leggi tutto
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Di tutti i cambiamenti di lingua che deve affrontare il viaggiatore in terre lontane, nessuno uguaglia quello che lo attende nella città di Ipazia, perché non riguarda le parole ma le cose.
Entrai a Ipazia un mattino, … Leggi tutto
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Il Signore Sicuro di sé parcheggia. La macchina è di grossa cilindrata, ma sobria ed elegante. Come si addice ad un S. S. di S., scende dalla macchina, si aggiusta con un … Leggi tutto
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La versione originale di questo racconto è stata scritta nell’agosto del 1997 in portoghese, con il titolo “Pela Venezuela”. Pur essendo trascorsi vent’anni dalla stesura, alcune considerazioni del testo possono aiutarci a … Leggi tutto
Sam Shepard e Patti Smith
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Pubblichiamo un altro racconto di Sam Shepard raccolto nel volume Motel Choronicles
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Qui una breve biografia dell’autore.
San Marcos, Texas – marzo ‘79
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Lavò la sua camicia rossa nel lavandino. Stese sul … Leggi tutto
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Nil sapientiae odiosius acumine nimio.
(niente è più odioso dell’intelligenza con troppa furbizia)
Seneca.
Nel 18… ero a Parigi. Dopo una triste e tempestosa serata autunnale, potevo godere la
doppia voluttà d’un meditativo raccoglimento e d’una pipa di schiuma, … Leggi tutto
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Molte persone son per me ossimori viventi. O almeno così mi appaiono. Mi spiego meglio: Emanuele De Luca – autore del pantagruelico libro “Grognardo li Taverni e gl’altri conti …” a vederlo sembrerebbe la … Leggi tutto
Le prime notizie che si hanno del popolo indigeno autodenominato wapichana, di lingua aruak, risalgono alla metà del secolo XVIII, quando occupava l’area che si estendeva dal bacino del fiume Uraricoera … Leggi tutto
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Nella lingua yãnomamè la parola wayãmu designa un canto specifico, un dialogo cerimoniale. Questo dialogo si svolge tra un invitato e un membro della comunità organizzatrice durante la prima notte della festa. Le … Leggi tutto
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Traduzione di Giorgio Manganelli
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Un dollaro e ottantasette cents. Era tutto. E sessanta cents erano in pennies. Pennies risparmiati uno o due per volta, contesi al droghiere e al verduraio e al macellaio, finché, convinti di … Leggi tutto
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Il giorno seguente il fantasma si sentì molto debole e stanco. La tremenda eccitazione di quelle ultime quattro settimane incominciava a produrre i suoi effetti. Aveva i nervi terribilmente scossi e … Leggi tutto
Che dir di ciò? che dir della coscienza austera,
Spettro sulla mia strada?
Chamberlaine, Pharronida
Lasciate che io mi chiami, pel momento, William Wilson. La pagina che mi s’apre bianca dinanzi non dev’essere insudiciata dal mio vero nome … Leggi tutto
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Racconto di Francesco Costanzo
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Ore 21.45 di un mercoledì, dopo il lavoro. Sono strastanco, anche se comunque contento. Insomma “chiangiu cun occhio” come si dice in Sicilia. La sera prima sono, in ultima analisi, uscito all’una di notte … Leggi tutto
(The Country of the Blind, 1899)
Nella parte più deserta e selvaggia delle Ande ecuadoriane, ad oltre quattrocentocinquanta chilometri da Chimborazo, a centocinquanta dalle nevi del Cotopaxi, sta quella misteriosa valle montana che è il paese dei ciechi, completamente … Leggi tutto
Lei era tornata. Tornava sempre quando era arrivata l’ora in cui il vento cambia direzione. Il suo apparire spesso era preceduto dal suono di vela che sbatte, per un maestrale improvviso. Lei era tornata, e questa volta portava i … Leggi tutto
Finale de “Le città invisibili” di Italo Calvino…
È Marco Polo a parlare:
” L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i … Leggi tutto
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La giornata era bella. Questa frase, delle più banali e ben appropriata alle condizioni metereologiche registrate allo spalancare delle persiane, a metà mattina la invase come un’epifania, oltre il senso delle mille volte che … Leggi tutto
Loretta e Toki nell’area yanomami dell’Ajarani
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Una storia.
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Per F.
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Era una mattinata domenicale nel momento più bello della primavera. Il giovane commerciante Giorgio Bendemann sedeva nella sua stanza, al primo piano di una di quelle case basse e fragili, allineate in lunga … Leggi tutto
Il topo e la montagna
Carissima Giulia, puoi domandare a Delio, da parte mia, quale dei racconti di Puskin ami di più. Io veramente ne conosco solo due: Il galletto d’oro e Il pescatore.
Vorrei ora raccontare a … Leggi tutto